ALIFE – Rinviato ad ottobre il processo a carico di Pietro Sansone, l’ex funzionario comunale accusato di aver incassato somme in maniera impropria. Oggi si sarebbe dovuta svolgere una nuova udienza del processo, ma a causa dello sciopero degli avvocati, il giudice ha rinviato tutto al prossimo autunno. Una figura, quella di Sansone – difeso dall’avvocato Dario Mancino – che per quasi venti anni è stata praticamente rispettato e riverito da tutti: amministratori, politici e semplici cittadini. Pietro Sansone, ora in libertà, venne tratto in arresto oltre anno fa, per i reati di peculato e falso ideologico continuato in relazione a fatti commessi in Alife e Piedimonte Matese tra il 2007 e il 2010. Le indagini hanno preso inizio a seguito di notizie su presunte irregolarità amministrative e contabili perpetrate dal dirigente nell’esercizio delle sue funzioni.
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