Ultim'ora

CAPUA – Gassificatore e crisi economica, pronta la protesta

CAPUA (riccardo nasti) – Bloccare l’intera città, il 15 dicembre prossimo, non solo per manifestare il dissenso contro il gassificatore ma per denunciare la grave situazione di crisi che sta colpendo il tessuto economico-sociale della provincia di Caserta e di Capua in particolare. Il possibile ricorso al Tar, paventato da alcuni sindaci del territorio, “per frenare le mosse politiche di Antropoli”, non basta al Movimento che si prepara ad una giornata che annuncia di grande mobilitazione.  “Il movimento NoGas – scrivono gli attivisti in una nota – invita tutti e tutte alla partecipazione ed alla costruzione di questa giornata: sarà una giornata dedicata alla lotta e sarà possibile per chiunque attraversarla ed esprimersi.
È importante sottolineare che, pur considerando la battaglia per la difesa dell’ambiente, della salute e, soprattutto, dei beni comuni preminente e cruciale, non restiamo indifferenti a tutte le situazioni di ribellione all’attuale condizione d’immiserimento generale essendo, nella realtà dei fatti, tutte figlie della stessa causa.  A Capua sono in vita numerose vertenze espressione dell’avanzare della crisi sul nostro territorio, partendo dalla situazione dell’Oma Sud (ditta assemblatrice di veicoli di volo) che non paga i propri dipendenti da diversi mesi, a quella della Dsm (industria farmaceutica) che minaccia la chiusura per mancanza di commesse, ed il conseguente licenziamento di numerosi operai, arrivando sino all’agitazione degli operatori ecologici che lavorano senza respiro e senza percepire un euro da diverso tempo”.
Il Movimento, proprio nelle ultime settimane sta intensificando i rapporti con la componente studentesca in occasione della campagna di occupazione delle scuole, ed è in questo contesto che i “No Gas” chiedono a tutte le realtà in lotta per la difesa della salute e dei beni comuni di fare “fronte comune” di opposizione sociale alle politiche speculative. “Questo mese – continuano i No Gas – ci siamo ripresi gli spazi, le scuole ed, infine, la stessa terra come avvenuto durante il presidio del 17 Novembre in località Molinella, luogo scelto per l’insediamento del gassificatore.
Adesso è il momento di riappropriarci della città di Capua, di far capire che nonostante il movimento abbia spinto i sindaci contrari al gassificatore a fare un ricorso al TAR per frenare le mosse politiche di Antropoli, noi non siamo abituati ad abbandonarci alla delega, ed andremo in prima persona a scandire a chiare lettere questo ‘no’ all’ecomostro fin sotto al municipio”.

Guarda anche

TEANO – Appalti e corruzione nella sanità, Bove resta ai domiciliari

TEANO – Non cambia la misura cautelare imposta all’imprenditore teanese. Anche dopo l’interrogatorio di garanzia …