VAIRANO PATENORA – Puc, Martone indica la strada da seguire

VAIRANO PATENORA. Oramai da qui a febbraio 2014, in ogni ordine del giorno del Consiglio, non potrà non esserci, obbligatoriamente, un continuo aggiornamento e  discussione sul PUC, che spero riusciamo a dare a Vairano,altrimenti arriva il commissario ad acta nominato dalla Provincia. Infatti anche questa volta , nell’ ultimo Consiglio Comunale svoltosi il 30 Novembre 2012 il punto all’ ordine del giorno più importante è stato la discussione del PUC. Da maggio in poi, con il susseguirsi di andate in Provincia con la cartella degli elaborati,rispediti indietro per tre volte,e i fuorvianti articoli di giornale degli ex amministratori responsabili, cercando di rassicurare le promesse a parenti e clienti,  oramai il dato è certo. Si vuol chiamare revisione o revoca, si utilizzi l’aggettivo o il verbo meno radicale, la sostanza e il senso non cambiano, il PUC va rifatto e obbligatoriamente va ripubblicato, aprendo alle osservazione dei cittadini.  La Provincia di Caserta ha parlato in modo chiaro e preciso, questo PUC non è idoneo, questo PUC non può essere adottato perché è molto sproporzionato, questo PUC non è stato fatto secondo il nuovo PTCP, in questo PUC non si è tenuto conto del recupero prioritario e obbligatorio del patrimonio edilizio abbandonato e del centro storico. Il PUC adottato dalla passata amministrazione(adottato con procedura illegale come più volte segnalato in Consiglio) non ha mai rispettato alcuna regola, soprattutto quella morale visto la sproporzionata zona di espansione urbanistica; quel PUC era buono solo per la solita CASTA che purtroppo, consentitemelo dire, in campagna elettorale, ha richiesto e ottenuto una qualche rassicurazione dall’ attuale Sindaco e maggioranza, rasserenando con una dichiarazioni stampa e nei brevi comizi che avrebbero provveduto a qualche piccolo aggiornamento senza modificarne la sostanza. La lista Torre-Unità Popolare, in primo luogo sulla base della dovuta onestà intellettuale e negli interessi veri del nostro paese, ha detto esattamente il contrario e alla fine abbiamo avuto semplicemente ragione perché dal quel PUC, oltre alla dovuta verifica delle procedure coerenti con il PTCP e il Regolamento 5 della Regione, dovranno essere eliminati 2400 vani dalle previsioni iniziali. E’ bene ripetere allora il concetto già espresso, ossia che al di là del verbo o aggettivo utilizzato, il PUC va riformato e ripubblicato, questo è stato il contenuto centrale della dichiarazione fatta in consiglio dal capogruppo Lino Martone, oltre a ripetere la proposta già avanzata nello scorso Consiglio, che occorre fare dell’Ufficio di Piano deliberato dalla giunta non uno strumento di sostegno alla pratiche edilizie dell’Ufficio Tecnico, ma uno strumento di supporto e di confronto,aperto alle competenze tecniche e alle istanze sociali organizzate in Vairano. cs