CASERTA (di Nino Notargiovanni) – Prende il via domani, alle 8:30, la prima prova dell’esame di Stato, quella che ha lo scopo di “accertare la padronanza della lingua italiana e le capacità espressive, logiche linguistiche del candidato”. Migliaia gli studenti impegnati nella sola provincia di Caserta. Quattro le tipologie di tracce: tipologia A analisi del testo; tipologia B saggio breve- articolo di giornale; tipologia C tema storico; tipologia D tema di attualità. Le tracce “papabili” sono sempre un vero e proprio dilemma. Il MIUR anche negli anni passati ha dato sempre prova della sua “immensa sapienza” tirando fuori dal cilindro “magico” temi a dir poco discutibili (vedi l’anno scorso con Caproni) ed anche temi fuori dal programma didattico. Le voci che si rincorrono quest’anno ci “pilotano” su varie ipotesi: Aldo Moro a quarant’anni dal suo sequestro ed omicidio; i settant’anni dalla nascita della Costituzione; papabili autori come Foscolo, D’Annunzio, Quasimodo e Ungaretti per la tipologia A. Il toto tema impazza tra gli studenti ai quali non resta che trascorrere “una notte serena prima degli esami”.
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