CAPUA – Assalto armato alle poste, panico tra i clienti

CAPUA (riccardo nasti) – Terrore e paura stamane all’ufficio postale di Capua, la succursale ubicata sulla statale Appia nei pressi del rione Risorgimento, dove i malviventi hanno fatto un’irruzione a scopo di rapina. Il colpo è fallito e i balordi sono riusciti a scappare via facendo perdere le proprie tracce. Sul fatto indagano le forze dell’ordine e poco o nulla si conosce sulla dinamica del raid. Alcune persone, presenti nell’ufficio, hanno fatto una ricostruzione dell’accaduto. Erano da poco passate le 8,30 quando gli addetti del furgone portavalori avevano appena terminato di scaricare i soldi necessari per l’erogazione delle pensioni che iniziavano proprio nella giornata di sabato, essendo il primo giorno del mese. I balordi, forse una vera e propria banda debita a queste azioni criminali, stava probabilmente cercando di cogliere il momento propizio per intervenire: fare irruzione quando il personale stava trasferendo i sacchi contenenti le banconote nei locali dove i trovano le casseforti. Un’azione fulminea, quindi, per cercare di portare via centinaia di miglia di euro. Così hanno fatto irruzione, attraverso l’ingresso secondario dell’ufficio postale, quello riservato al personale e, appunto al deposito del contante, per mettere a segno il colpo.
Attimi di concitazione tra il personale delle poste anche perchè, a quanto sembra, i malviventi avevano con se delle armi. Il raid, però, è fallito nel giro di pochi minuti, giusto il tempo di rendersi conto che i sacchi con il contante erano già ben custoditi nelle casseforti. Ai balordi non è rimasto altro da fare che fuggire via anche perchè, nel frattempo, sarebbe scattato l’allarme che ha fatto convogliare sul posto una gazzella dei carabinieri della Compagnia di Capua e una pantera della polizia del Commissariato di Santa Maria Capua Vetere. Questa la sommaria ricostruzione di quanto accaduto anche a seguito di alcune testimonianze raccolte. Le forze dell’ordine dovranno ora, anche attraverso le testimonianze dei dipendenti dell’ufficio postale e quella eventualmente degli avventori, di ricostruire l’esatta dinamica del raid. Ad agire probabilmente è stato un gruppo di persone, alcune delle quali, con molta probabilità, si sono posizionate all’esterno della struttura. La tentata rapina ricorda l’analogo episodio verificatosi giusto un mese fa all’ufficio postale di Santa Maria la Fossa. In quell’occasione i quattro banditi furono messi in fuga dal direttore che li scoprì all’interno dei locali dell’ufficio. Anche in quell’occasione l’obiettivo era di impossessarsi dei soldi per il pagamento delle pensioni che sarebbero dovuti arrivare questa mattina con un furgone portavalori. L’ufficio di Capua è rimasto chiuso per tutta la giornata di sabato.