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SANT’ANGELO D’ALIFE – Primarie, ballottaggio: pari tra Renzi e Barsani. La vittoria di Martone. Nuovo flop di Natale: neanche i vendoliani la salvano

SANT’ANGELO D’ALIFE (francesco mantovani) – Le primarie del centrosinistra in paese si chiudono col botto. L’esito del ballottaggio tra Matteo Renzi e Pierluigi Bersani dice pareggio: 37 voti a testa raggiunti dai due contendenti. Il dato politico che emerge dal risultato dell’ultimo atto delle primarie del centrosinistra resta lo stesso del primo turno: confermate in pieno la vittoria di Patrizio Martone e la disfatta di Alfonsina Natale. Il fondatore del comitato santangiolese pro Renzi, in pochi giorni, è riuscito a catalizzare tantissimi consensi. Senza dimenticare che al primo turno era riuscito a portare il sindaco di Firenze alla piena affermazione in paese col 50% dei consensi andando a doppiare le preferenze di Bersani, fermo al 25% e preceduto anche da Nichi Vendola (Sel). Se si guarda al dato numerico, anche in questo caso nulla cambia rispetto al primo turno. A Renzi va ancora il 50% dei voti, mentre l’altro 50% va al suo “rivale” Bersani che lo raggiunge solo grazie alla sponda offerta al segretario nazionale piddino – ma soprattutto alla bersaniana coordinatrice cittadina del Pd, Alfonsina Natale – dai vendoliani locali. L’aiutino, in ogni caso, non è servito per evitare a Natale un nuovo “patatrac” visto che neanche questa volta è riuscita a mettere il muso davanti ai “rottamatori” renziani. In soldoni, un nuovo incontrovertibile flop. Se la parola rottamazione a qualcuno ancora continua a mettere i brividi, stia pure sereno. Questa volta la chiamiamo disfatta. Ma più buoni di così non riusciamo proprio ad essere. Saremmo subito smentiti dall’evidenza.

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un commento

  1. Caro Francesco, le primarie sono state un grande esercizio di democrazia che “altrove” non trova accoglienza. La competizione si è chiusa con l’affermazione di un progetto che aumenta la forza di uno schieramento grazie alla straordinaria partecipazione popolare. La forza di volontà e la perseveranza della Prof. Natale ha consentito la partecipazione a questa bella manifestazione di democrazia presso la sede del PD locale, unico luogo politico-partitico presente nel paese.
    Ora le due anime, la bersaniana Natale e la renziana Martone, integrate dal gruppo SEL di Michele Vecchio, devono trovare l’intesa giusta per proseguire il cammino all’interno del PD e in modo più articolato all’interno dello schieramento di centrosinistra.
    Personalmente ritengo di ringraziare tutti i volontari impegnati nel seggio locale e in particolare la Prof. Natale, Picillo Titta, Enza Francione, Patrizio Martone e Michele Vecchio (SEL), i quali con il loro “volontariato” hanno dato a noi tutti la possibilità di esercitare la partecipazione democratica. Se ci sono “botti o patatrac”, questi vanno ricercati in quelle persone che con furbizia hanno tentato di macchiare il voto democratico per “calcoli personali e locali” o nei confronti di chi tenta d’alimentare attrito tra le persone che perseguono le stesse finalità e gli stessi obiettivi politici.