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VAIRANO PATENORA – Lottizzazione Limatelle, Moreno precisa: temevo l’inammissibilità

Vairano Patenora – Dopo la sentenza emessa dai giudici del Tar di Napoli che hanno bocciato il ricorso di Rosa Orabona sulla lottizzazione Limatelle, arriva la precisazione dell’avvocato Raffaele Moreno, avvocato della stessa Orabona:
“Me l’aspettavo una declaratoria di inammissibilità del ricorso avverso gli atti della lottizzazione Limatelle di cui è lottizzante il Sindaco di Vairano Bartolomeo Cantelmo. La declaratoria di inammissibilità per difetto di legittimazione attiva stante la carenza della c.d. vicinitas, ha fatto sì che il Tar non entrasse nel merito di una vicenda scandalosa in cui – e lo ribadirò fino alla morte – un cittadino al di sopra della legge (il Cantelmo) ha potuto portare avanti una lottizzazione divenuta abusiva allo scadere del decennio di validità e che va avanti, ormai, da oltre venti anni e dalla quale il Cantelmo ha tratto solo i suoi vantaggi economici senza nulla dare alla collettività né in termini di cessione delle aree standard, né in termini di opere di urbanizzazione primaria, né in termini di pagamento di oneri di urbanizzazione per la costruzione del capannone in cui ha allocato l’ipermercato Deco’ e la palestra Fitness; oneri che, eventualmente, andavano compensati con il costo delle opere di urbanizzazione primaria. Purtroppo, l’aver posto in essere abusi edilizi fuori del centro abitato ed avendo incrementato gli illeciti a partire dal 2012, da quando, cioè, riveste la carica di Sindaco (e, quindi, con la copertura dei funzionari comunali), ha fatto in modo che potesse fare tutti i suoi comodi senza che nessuno potesse impedirglielo. Ciò non toglie che di abusi edilizi si tratta. Ma io non demordo, insisterò su questa battaglia perché non vi è stata una pronuncia di merito da parte del Giudice amministrativo, per cui una differente amministrazione potrà sempre pretendere quanto il Cantelmo si era obbligato a realizzare con la convenzione di lottizzazione del 27 luglio 1995 e che poi non ha onorato con la complicità dei funzionari ma anche delle amministrazioni che lo hanno preceduto. Per quanto mi riguarda Cantelmo è, e rimane, un lottizzante abusivo, e quanto affermo è certificato da un’ampia informativa dei Carabinieri in funzione di Polizia Giudiziaria, e gli illeciti edilizi che ha commesso sotto gli occhi di tutti e li ha potuti compiere, lo ripeto, grazie a coperture e con il concorso dei competenti funzionari comunali. Attendo sempre una sua querela con ampia facoltà di prova!”.

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