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Piedimonte Matese – Comune, forte con i deboli ma debole con i forti: licenziata dipendente delle pulizie. Famiglia sul lastrico

PIEDIMONTE MATESE – La violenta lite avvenuta pochi giorni fa in municipio potrebbe ben rappresentare il concetto di essere forte con i deboli e debole con i forti.   Una donna, infatti, si è ritrovata dopo molti anni senza lavoro. Era impegnata con una ditta che curava le pulizie in municipio, con l’arrivo di una nuova impresa non sarebbe avvenuto il possibile passaggio di cantiere. La donna avrebbe ricevuto più volte rassicurazioni dal sindaco ma alla fine si è sentita solo presa in giro. Si è arrivati così alla lite di pochi giorni fa. Una lite nella quale, assicura la donna, non è stato affatto aggredito il sindaco Luigi di Lorenzo. E’ la stessa protagonista della vicenda a spiegare i dettagli dell’accaduto:
“sono C.V. sono stata accusata ingiustamente di aver picchiato il sindaco di Piedimonte Matese, cosa non veritiera, vi spiego la reale situazione dei  fatti. Il giorno 20 maggio 2018 sapendo che il mio contratto di lavoro sarebbe scaduto, ogni giorno parlavo con il sindaco e gli addetti per  una proroga del contratto e ogni giorno ricevevo solo rinvii e scuse, come una presa in giro. Martedì di questa settimana mi recavo ancora una volta sempre educatamente presso gli uffici comunali, il sindaco mi invitava ad entrare nel suo ufficio e mi intimoriva dicendomi che non mi avrebbe aiutato perché come di suo parere, io avrei votato per un altro partito, cosa che lui non può sapere. Dopo qualche chiacchiera ha detto di aver avuto un incontro con la ditta Futura Ambiente per le pulizie nella casa comunale. Gli riferivo che per me andava bene, senza nient’altro da dire me ne sono andata. Dopo qualche giorno vengo contattata dal sindaco su Messenger dicendomi che giovedì sarebbe venuta la ditta quindi io e mia cognata P.A. ci siamo recati al comune e ci veniva riferito che non dovevamo più scendere al lavoro perché avrebbero chiamato di tanto in tanto qualcun altro al posto nostro. Ho chiesto un colloquio con il primo cittadino, quando lui ci ha ricevute ci ha invitato ad aspettare sei mesi per quando facevano la gara d’appalto non sapendo nemmeno dirci con certezza se le altre ditte ci avrebbero assunte. Gli riferivo i miei problemi che lui già conosce  tra i quali anche uno sfratto. Visto che non ho altro modo per vivere economicamente e non riuscendo a pagare le bollette della luce la mia unica azione è stata quella di aver alzato un po’ la voce e buttando qualche foglio a terra. Tutto questo solo perché chiedevo aiuto, a quel punto ho avuto un malore e quindi ho provato a chiamare i carabinieri ma non avendo risposto mia cognata chiamava l’ambulanza. Sono intervenute le forze dell’ordine e vengo trasportate in ospedale con tanto di referto medico. Oggi passeggiando per la piazza ho incontrato i responsabili della ditta futura ambiente, ho parlato con il dirigente e mi riferiva che le sue operaie stavano lavorando all’interno del comune.  Quindi, tutto, a mio parere è stata una presa in giro e soprattutto mi hanno licenziata, ingiuriata, per alcun motivo solo per i loro scopi egoistici, voglio dire a tutti coloro che si sono presi gioco di questa triste vicenda che io sono ormai disperata non sapendo più come e dove lavorare, la mia situazione di salute non è delle migliori e per questo chiedevo aiuto in tutto ciò la vittima sono io”.

 

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4 commenti

  1. Carissima a prescindere che tu L abbia votato o no il sindica di un paese dovrebbe rappresentare tutti i cittadini,è una vergogna di tutte queste pagliacciate del primo cittadino beh d altronde cosa si può aspettare,stann nguait

  2. Avete votato DI LORENZO e company mo tenitavelli

  3. Vergogna sindaco…siamo alle solite

  4. Solito modo di fare del sindaco…ostile verso chi ritiene di non averlo votato..vergogna oggi sei il sindaco di tutti e la campagna elettorale è finita da un anno. Smettila di alimentare pietose menzogne e cerca di lavorare per Piedimonte…se sei in grado!