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CAPUA – Crisi Oma Sud, i lavoratori: la tregua è finita

CAPUA. “La “tregua” offerta per tutta la settimana corrente, volta come precedentemente riportato, ad ulteriore atto di fiducia nei confronti della Proprietà, comincia purtroppo a vacillare.  In serata, giunge notizia che la cifra di € 3.000,00 pattuita, a titolo di acconto sulle spettanze arretrate, si ridurrà a € 2.140,00 per problematiche varie. Di contro arrivano ulteriori richieste dalla Direzione Aziendale per attività da eseguire, nonché lo scioglimento del presidio esterno, in essere da tre settimane e addirittura la rimozione delle bandiere delle sigle sindacali.
Altra stangata per i dipendenti stremati ed esasperati, la cifra promessa si riduce drasticamente e con essa la possibilità di far fronte almeno in parte agli impegni familiari e sociali. Inoltre la richiesta di incontro con i vertici aziendali, per intavolare una trattativa in merito alle soluzioni da adottare per far fronte al pagamento delle rimanenti spettanze retributive e contributive, rimane ad oggi inevasa.
Diventa sempre più evidente come i segnali di pazienza e lungimiranza dei dipendenti, vengano interpretati  da questa Direzione Aziendale, come segnali di debolezza
Si indice immediatamente una assemblea sindacale dei Lavoratori, da tenersi domattina a partire dalle ore 8,00 per stabilire le iniziative da intraprendere”.  Questo il documento  a firma dei dipendenti Oma Sud S.p.A. di Capua che annunciano  nuove iniziativ e per far valere i propri diritti.

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