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Armando Fusco, sindaco di Riardo

RIARDO – Comunali, la corsa alla “sottomissione” a Fusco. Tutta colpa del “vento” troppo forte

Riardo – La campagna elettorale è una di quelle situazioni in cui puoi capire, semplicemente osservando, di che pasta sono fatte alcune persone. Solitamente in ogni comunità ci sono i “pendolari” del potere. Cioè coloro che ogni volta fanno a gara per “sistemarsi” sotto l’ala protettrice del potente di turno. C’è chi lo fa per semplice sudditanza psicologica partendo dal discorso: “meglio tenersi buono chi comanda. Potrebbe sempre dare fastidio e potrebbe sempre servire”. C’è poi chi “pendola” per proprio tornaconto, magari semplicemente per un ipotizzato tornaconto. Solitamente i “pendolari” del potere entrano in azione, cioè iniziano i lori viaggi, subito dopo il risultato elettorale, appena, cioè, è certo il nome del “potente”. Questa volta i “viaggi” sono già iniziati. Tanto il nome del prossimo sindaco è già noto: Armando Fusco. Resterà solo da capire quanto durerà il suo mandato. Così già da giorni in tanti, fino a poco tempo fa giurati nemici di Fusco, stanno facendo “pellegrinaggio” dal prossimo sindaco riardese. E quale occasione migliore di una processione in onore della santa protettrice di Riardo, per ritornare a vecchi “amori”. Così, in tanti, ieri, hanno notato l’abbraccio fra Armando Fusco e il professore Franco Caiazza. Uno che fino a pochi giorni fa stava organizzando la “resistenza” con il medico Carmine Zanna. Dopo il fallimento del progetto Zanna, probabilmente, avrà pensato, Caiazza, meglio mettersi al “coperto”. Tutta colpa del vento forte che costringe le bandiere a continui cambiamenti.

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