Riardo – Comunali, l’evoluzione di De Nuccio: dal patto di ferro ai fiori d’arancio. Sfiderà Fusco, ma è solo un gioco

Riardo – La vita è sempre ricca di sorprese, soprattutto di cambiamenti. Nella politica poi tutto si amplifica, sia vizi che virtù. Oggi i cittadini di Riardo hanno potuto vivere l’emozione della metamorfosi di Nicola De Nuccio che in un istante è passato dal famoso “patto di ferro” ai fiori d’arancio.  Lui e Armando Fusco saranno, probabilmente, la prima coppia di fatto registrata in municipio.
La seconda lista per il rinnovo del consiglio comunale di Riardo, è stata presentata sul filo di lana. Una sorpresa assoluta. E’ una “mini” lista con due riardesi e cinque forestieri. Servirà, in sostanza, solo ad evitare il pericoloso rischio del quorum. E’ capeggiata dall’aspirante sindaco Nicola De Nuccio. Tuttavia non sarà un duello con l’altro candidato alla fascia tricolore, Armando Fusco. Andranno in comune mano nella mano. Non da nemici, anzi da amici autentici e solidali. Infatti la lista è stata composta all’ultimo minuto dopo un lungo summit fra lo stesso Nicola De Nuccio e Armando Fusco.
Era necessario per Fusco, aggirare l’ostacolo del quorum che in caso di una sola lista in campo imponeva una massiccia partecipazione popolare al voto. Obiettivo non facilmente raggiungibile.
Così dopo il forfait del progetto capeggiato da Amedeo Pella  – ferito a “morte” dal fuoco amico e “giustiziato” dall’attaco “strategico” dell’altro “amnico” Maurizio Montalto – Nicola De Nuccio, rimasto apparentemente disinteressato alla presentazione di una propria lista, ha colto l’occasione al volo ed è sceso in campo.
Con lui in lista ci saranno Michelangelo Caiazza, figlio del più volte assessore Vittorio Caiazza, e Otello Palumbo. Sconosciuti al momento i nome di altri cinque candidati che sono tutti forestieri. Anche chiedendo a qualcuno della loro stessa lista la risposta è precisa: non lo so, non li conosciamo.
E tutti vissero felice e contenti. Anzi contentissimi.