Riardo – Il Progetto vola alto che indicava Amedeo Pella quale candidato sindaco si è concluso prima della sfida elettorale. Non sarà della partita. Probabilmente parte delle responsabilità sono dello stesso leader (Pella) che non è riuscito a coinvolgere adeguatamente altri nel progetto; tuttavia ci sono grosse responsabilità di altre figure (alcuni noti politici, altri meno noti) che non hanno sostenuto adeguatamente Pella nel difficile compito di comporre la lista. Anzi, alcuni hanno dato l’impressione, a volte, di rallentare la formazione della lista. E’ lo stesso Amedeo Pella a chiarire le ragioni che hanno determinato la fine anticipata del progetto:
“Il progetto Riardo vola alto, è ufficialmente concluso in quanto non si sono create le condizioni giuste per allestire una lista di candidati competitiva che potesse garantire un’amministrazione comunale efficiente e compatta. Le cause vanno ricercate nei veti incrociati, nei personalismi, nei “progetti personali falliti”, nella paura di mettersi in gioco (troppo comodo criticare soltanto e poi starsene a casa), in alcuni personaggi che hanno poco a che fare con la politica e in alcuni errori strategici commessi dal sottoscritto. L’obiettivo era quello di approntare un progetto serio e ampiamente condiviso, costituito da giovani e da persone animate al bene comune, purtroppo per i motivi sopra esposti l’iniziativa è naufragata. Naturalmente il sottoscritto si assume la sua parte di responsabilità dell’accaduto. Ringrazio il comitato elettorale per avermi scelto e sostenuto come candidato a Sindaco, un ringraziamento particolare va a coloro che hanno dato la disponibilità a candidarsi e a tutte le persone che mi hanno sostenuto durante questo periodo di campagna elettorale. Auguro ai futuri amministratori di Riardo di far prevalere il benessere comune a quello personale”.
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