AILANO – Era accusato di aver violato una serie di norme che tutelano l’ambiente. In particolare, l’ex sindaco di Ailano – Mario Lanzone, attuale consigliere di opposizione – era accusato di aver eluso la legge che regola la gestione dei fanghi della depurazione. Una ispezione fatta dai tecnici dell’Arpac, nel maggio del 2014, aveva accertato l’assenza dei necessari registri per il carico e scarico dei fanghi prodotti dal depuratore comunale. Che fine hanno fatto quei fanghi? Dove sono stati smaltiti?
Dopo l’informativa fatta dall’Arpac la Procura accusò Lanzone che è finito sotto processo. Pochi giorni fa il giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha assolto l’imputato (difeso dall’avvocato Ernesto De Angelis) con formula piena.
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