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Sessa Aurunca – GCR incita la Provincia a mettere in sicurezza Via Raccomandata, Marcigliano ringrazia e chiarisce: “anche l’Amministrazione ha più volte sollecitato”

Sessa Aurunca (di Giovanna Cestrone) – In un comunicato apparso sui social il primo Maggio scorso, GCR incitava la Provincia di Caserta a mettere in sicurezza la famigerata Via Raccomandata, accusando la politica locale di aver preferito assopire il dolore cittadino per tanti tragici incidenti che si verificano sulla stessa arteria, anziché sollecitare le dovute cariche istituzionali nel porre in essere quelle misure atte alla salvaguardia della vita di quei cittadini che percorrono giornalmente la macabra strada. Non si fa attendere la risposta del Consigliere Ciro Marcigliano, il quale ringrazia Gruppo Città Rinascita per l’interessamento mostrato, illustrando al tempo stesso le sollecitazioni fatte all’ente provincia da parte dell’Amministrazione Comunale di Sessa. “Anche l’Amministrazione ha più volte sollecitato la Provincia di Caserta. Non c’è stata nessuna archiviazione della pericolosità di Via Raccomandata e nessun dolore cittadino assopito. Ringrazio GCR per la sua segnalazione, perché quell’arteria è continuamente scenario di incidenti stradali, a volte mortali, ma voglio anche specificare che, non più di un mese e mezzo fa, io stesso segnalai tramite lettera scritta all’ente Provincia, l’immediato ripristino del manto stradale per delle sbagliate manutenzioni effettuate. È da tempo che si combatte per rendere Via Raccomandata più percorribile e più sicura, e proprio il centrosinistra, appena qualche anno fa, fu promotore di una raccolta firme. Ci tengo inoltre a ricordare di quando il Consigliere Comunale Basilio Vernile, appena ricoperta la nomina a Consigliere Provinciale, fece inserire nel piano triennale delle opere pubbliche il rifacimento di Via Raccomandata, e dei circa 3 milioni di euro stanziati dal governo centrale grazie ad un provvedimento ottenuto dall’Onorevole Camilla Sgambato per il rifacimento delle strade provinciali del territorio di Sessa Aurunca, inclusa Via Raccomandata. C’è massimo impegno e massima sollecitazione da parte dell’Amministrazione nei confronti della Provincia, affinché intervenga su quella strada”, chiarisce il Consigliere Marcigliano. Di seguito riportiamo il comunicato apparso sulla pagina di Gruppo Città Rinascita. “Sessa Aurunca. Ancora un incidente, qualche giorno fa, con l`ennesimo rischio di una tragedia sulla Strada Provinciale 320 Travata (da tutti conosciuta come “via Raccomandata”), che collega la Frazione di Fasani con il centro storico di Sessa Aurunca e con i vari complessi scolastici siti lungo la stessa strada. Oramai sono numerosi i sinistri provocati da un fondo stradale incredibilmente scivoloso, il quale rende inguidabili i veicoli anche a basse velocità. Una problematica che la strada provinciale si porta dietro da molti anni senza alcun intervento concreto. Per l’ennesima volta i residenti tornano a segnalare la pericolosità di quel tratto di strada, che a causa di un asfalto liscio e scivoloso e di un manto stradale dissestato e della poca visibilità è resa altamente pericolosa per chi la percorre quotidianamente, unitamente a mezzi pesanti, trattori, ruspe, etc. Al momento la messa in sicurezza di Via Raccomandata resta, per il popolo sessano, nè più nè meno che carta straccia: nonostante sia stato decretato ed appurato, nel corso degli ultimi anni, la necessità di dovuti lavori di manutenzione straordinaria tesi alla messa in sicurezza della strada stessa, l’unica azione messa in essere dai vari amministratori provinciali è stato il raschiamento superficiale dell’asfalto, in alcuni tratti, che ha unito pertanto, tratti di asfalto lisci e scivolosi ad un manto stradale dissestato. Tali interventi non sono sicuramente risultati sufficienti ad impedire ulteriori incidenti, sbandate o incidenti tra mezzi (causati anche — e non solo — dalla velocita dei veicoli), ma aumentandone, con il passare del tempo, il livello di pericolosità a causa dei numerosi dislivelli e delle buche determinate dall’usura e dalle intemperie. Ne consegue, l’elevata pericolosità per chi percorre tale arteria: pericolosità che si acuisce nelle ore serali e con la pioggia. Nel corso degli anni i vari amministratori locali hanno posto in evidenza l’impossibilità di poter intervenire, in quanto tali lavori risultavano essere di competenza della Provincia. Ai cittadini pero, poco importa di chi sia la responsabilità degli interventi: chiedono solo che vengano effettuati i dovuti lavori di manutenzione tesi a porre in sicurezza Via Raccomandata e prevenire ed eliminare cosi i gravi pericoli che minacciano l’incolumità di chi la percorre. Tale richiesta di intervento, si va sicuramente ad aggiungere a quelle di chi ogni giorno (oramai da anni) nell’insicurezza e pericolosità utilizza questa importante arteria che consente di raggiungere il centro della citta e dei vari plessi scolastici non solo dalla Frazione di Fasani, ma anche da San Castrese, Casamare, etc.. Varie croci e decine di incidenti risultano essere il “macabro bottino” della Strada Provinciale 320. In merito la Provincia di Caserta, non meno di un anno fa, aveva stanziato il denaro necessario per i lavori di manutenzione di numerose strade provinciali site nel territorio sessano, ma a seguito del rinnovamento della cariche politiche, la Provincia sembrerebbe aver valutato gli interventi di Via Raccomandata secondari, ritenendo fondamentale intervenire sulle due caditoie nei pressi dell’incrocio vicino alla Caio Lucilio tra via Raccomandata e viale Trieste. La politica locale sembra invece aver preferito assopire il dolore cittadino per questi tragici incidenti e non sollecitando le dovute cariche istituzionali nel porre in essere quelle misure atte alla salvaguardia della vita di quei cittadini che percorrono giornalmente questa macabra strada. Ora è giunto il momento di intervenire in modo radicale e definitivo, come si addice ad un Paese normale, che ha un minimo di senso civico nei confronti della comunità e doveri da assolvere a tutela della sicurezza dei cittadini. Invitiamo, pertanto, tutte le cariche Istituzionali a sollecitare l’intervento del Presidente della Provincia e degli Uffici preposti alla viabilità ad affrontare e risolvere la questione nel migliore dei modi. Sicuramente bisogna evitare ogni ulteriore perdita di tempo con lavori inefficaci ed inconcludenti, questo prima che il danno provocato non causi ulteriori vittime”, scrive GCR.

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