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TEANO – Comunali, cresce l’attesa per la decisione di Nicola Di Benedetto

TEANO (di Antonio Migliozzi) – A pochi giorni dalla presentazione delle liste, finalmente in quel di Teano sembra che gli schieramenti stiano iniziando a prendere forma, lasciando presagire che la “battaglia elettorale” sarà molto infuocata. Dopo la clamorosa notizia della discesa in campo di Dino D’Andrea con la sua candidatura a sindaco in uno schieramento ritenuto civico ma di chiara impronta Pd, in paese sembra essere calato il silenzio. Al momento sarebbero certe solo due formazioni che si dovranno contendere la maggioranza del governo locale, lo schieramento del medico Carmine Corbisiero e quello dell’altro medico Dino D’Andrea. Verrebbe da dire che si tratterebbe di uno scontro in corsia di pronto soccorso, poiché le condizioni del paese sembra versino in “codice rosso”, proprio per usare un termine medico.
“Io penso che come stanno le cose nel comune di Teano, solo un folle può decidere di candidarsi a Sindaco”. Queste furono le dichiarazioni di Dino D’Andrea solo qualche giorno fa, ma forse il richiamo in scuderia da parte della cugina Pina Picierno (Eurodeputata del Pd), avrà fatto cambiare idea al cugino medico, e forse questa “follia” sarà stata dettata proprio dal senso di responsabilità nei confronti di un partito che, così come in tutta Italia, a Teano rischia quasi di scomparire. Questo farebbe intuire che nella lista si vedranno quasi tutti i nomi dei dirigenti locali del partito.
I cosiddetti “pezzi da novanta”, sembra averli il candidato Sindaco Carmine Corbisiero, mentre il Pd pare aver puntato proprio su Dino D’Andrea cercando di contare sulla sua forza elettorale ritenuta un vero e proprio carro armato.  E l’amministrazione comunale uscente cosa farà? Dopo cinque anni di legislatura e dopo aver sconfitto alle scorse amministrative il vecchio apparato politico-amministrativo, si tirerebbe indietro stando a guardare alla finestra i soliti vecchi della politica che ritornerebbero alla guida del paese? Il sindaco uscente sembra comunque aver perso qualche pezzo per strada, tra i quali il presidente del consiglio comunale Carlo Barra e l’assessore Vincenzo Tranquillo, ma il resto della squadra sembra essere rimasto ancora accanto al suo capo. Mentre si attende che Corbisiero chiuda la sua lista, D’Andrea vada cercando i pezzi sparsi del Pd (e qualche componente di destra che sembra abbia raccolto l’invito a candidarsi), stanno tutti ad aspettare che il sindaco uscente Nicola Di Benedetto sciolga le sue riserve.

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