CASERTA – TUMORI: GIORDANO, CON RIFIUTI TOSSICI +9,2% MORTALITA’ DA CANCRO A NAPOLI NORD

CASERTA – L’emergenza legata allo smaltimento illegale dei rifiuti pone gravi rischi per la salute nel Napoletano. Lo ha sottolineato oggi a Napoli Antonio Giordano, presidente del Comitato scientifico del Centro ricerche oncologiche di Mercogliano (Avellino) e ricercatore di punta allo Sbarro Institute della Temple University di Philadelphia, che ha ricevuto il Premio Grande Ippocrate 2012. “In particolare, nelle zone di Napoli Nord e Caserta Sud -ha detto- si stima che i rifiuti tossici non correttamente smaltiti costino un indice di mortalita’ da cancro pari al 9,2% per gli uomini e 12,4% per le donne in piu’ rispetto alla media nazionale. Un incremento di neoplasie” che “puo’ essere correlato all’elevato tasso di agenti inquinanti derivanti da rifiuti tossici come la diossina”. Il riconoscimento, promosso da Unamsi (Unione nazionale medico-scientifica di informazione, associazione che raccoglie i giornalisti italiani di area salute e ricerca biomedica) e Novartis, e’ stato attribuito allo scienziato per la sua battaglia contro il rischio di patologie tumorali correlate allo smaltimento illegale dei rifiuti nella sua regione d’origine. Nella corso della sua lezione magistrale, Giordano ha sottolineato i rischi per la salute legati allo smaltimento illegale dei rifiuti. Giordano si e’ anche interessato a un altro materiale, che in Italia ha gia’ prodotto gravissimi danni: “L’amianto, seppur il suo uso sia stato bandito, spesso non viene dismesso correttamente e continua a rappresentare il maggior fattore di rischio per lo sviluppo del mesotelioma, un tumore fatale, per cui stiamo cercando nuove strategie terapeutiche”, ha detto Giordano. “Lo straordinario abbinamento tra eccellenti risultati scientifici, capacita’ di comunicare e di impegnarsi in prima persona su temi scientifici con ampie ricadute sociali e’ il motivo per cui il professor Giordano e’ stato selezionato, da una giuria composta da rappresentanti del mondo scientifico e dell’informazione, tra le diverse candidature segnalate da ricercatori e giornalisti di tutta Italia, anche attraverso Internet e i maggiori social network”, ha evidenziato Francesco Brancati, presidente di Unamsi. (Red-Mal/Zn/Adnkronos) 19-NOV-12 18:00 NNNN