MARCIANISE – GUERRA ALLA COCAINA, 6 ARRESTI NEL CASERTANO CLAN BELFORTE IL CAPO ERA LA MOGLIE DI UN ERGASTOLANO, MESSAGGI D’AMORE PER ELUDERE INTERCETTAZIONI

MARCIANISE  –  Un’ordinanza di custodia cautelare a carico di sei persone e’ stata eseguita all’alba di oggi dagli agenti della Squadra mobile di caserta diretta dal vice questore Angelo Morabito. In manette sono finiti presunti appartenenti al clan Belforte attivo a Marcianise nel casertano. L’ordinanza e’ stata emessa dal Gip presso il tribunale di Napoli su richiesta del pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Gli indagati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, aggravata dal fine di agevolare il clan Belforte. La mobile casertana ha messo le mani su una ‘collaudata struttura associativa’ di cui erano promotori ed organizzatori affiliati al clan Belforte. La droga, cocaina, veniva acquistata prevalentemente nel napoletano e successivamente venduta sulla piazza casertana. Numerose le intercettazioni telefoniche che hanno consentito agli investigatori di svelare il traffico di cocaina. Gli spacciatori infatti simulavano dialoghi tra innamorati, ricorrendo a frasi d’amore per eludere i sospetti degli investigatori. A capo del clan di spacciatori vi era una donna moglie del referente del clan Belforte a Caserta, attualmente in carcere, in quanto condannato all’ergastolo. Le ordinanze di custodia cautelare nei confronti degli appartenenti alla banda di trafficanti sgominata oggi dalla polizia e, secondo gli investigatori, contigua al clan Belforte di Marcianise (Caserta), sono state emesse dal gip del Tribunale di Napoli Carlo Alessandro Modestino su richiesta del pm Antimafia Giovanni Conzo e del procuratore aggiunto Federico Cafiero de Raho. La Squadra Mobile della Questura di Caserta, diretta da vice questore aggiunto Angelo Morabito, le ha notificate a Concetta Buonocore, 50 anni, detenuta; Antonio Proteo, 49 anni, agli arresti domiciliari; Francesco Amato, 38 anni; Fabio Rivetti, 30 anni, Salvatore Sena, 45 anni; Maria Luisa Stella, 41 anni. Gli Gli ultimi cinque sono stati prelevati dalla polizia nelle prime ore di oggi nelle rispettive abitazioni.