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VAIRANO SCALO. CONCERTO DI PENTECOSTE DEL MAESTRO ORGANISTA ALESSANDRO ALBENGA NELLA CHIESA DEI SS COSMA E DAMIANO

Vairano Scalo (di Laura Sarni) – Il Concerto di Pentecoste,di ieri 14 maggio, ha visto come esecutore il Maestro Alessandro Albenga, organista di fama internazionale ed è stato organizzato dal Rev. Parroco Don Luigi de Rosa. Musica per spiriti eletti quella organistica, un’emozione mistica che infonde, nella persona  che ascolta, una forma di elevazione accompagnata da una ambientazione unica; l’organo infatti trova la sua naturale collocazione solo nell’architettura e nelle volumetrie delle più belle chiese nel mondo. Personalità eccelsa nel mondo dell’esecuzione organistica, il Maestro Albenga ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma diplomandosi in Pianoforte e “Organo e Composizione organistica e perfezionandosi presso le Accademie Organistiche di Pistoia, Meaux (Francia) e Haarlem (Olanda). Ha collaborato con importanti gruppi vocali e strumentali e ha tenuto concerti e masterclasses in Italia e all’ estero. E’ stato organista dell’Arcibasilica di S. Giovanni in Laterano e sul celebre organo “Luca Blasi” ha registrato un CD musicale di musiche cinque-secentesche di ambito romano che ha riscosso lusinghieri consensi di pubblico e critica. Già membro della commissione ministeriale di tutela degli organi antichi del Lazio presta consulenze nel restauro di organi storici e nella progettazione di nuovi strumenti. E’ docente di “Organo e composizione organistica” e organo e “Accordature e Temperamenti” presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone. E’ organista della Cappella Musicale di S. Maria dell’Anima a Roma.Il superbo e monumentale organo a canne Mascioni, collocato nella Chiesa dei SS Cosma e Damiano, fortemente voluto dal Reverendissimo Parroco Don Luigi de Rosa  è dotato di una tastiera a trasmissione  meccanica posizionata a ridosso delle canne nella parte superiore della chiesa e di una tastiera a trasmissione elettrica che è allocata nella chiesa stessa. Tali caratteristiche consentono la perfetta esecuzione di brani sia antichi che moderni grazie alla differente musicalità che le due tastiere offrono all’esecutore. Per questo motivo Il concerto si è svolto nella prima parte con esecuzioni all’organo a trasmissione meccanica su cui il Maestro Albenga ha emozionato il numeroso pubblico presente con la Toccata, Adagio e Fuga in DO BWV 564 di Johann Sebastian Bach. La Toccata è molto conosciuta perché presenta un assolo affidato alla pedaliera tra i più lunghi in assoluto dell’intera produzione organistica, fatta eccezione per i brani scritti per pedale solo.Nella seconda parte il Maestro, sull’organo a trasmissione elettrica, ha eseguito brani di Duruflè e Chaminade a dimostrazione delle poliedriche possibilità che  questo organo monumentale  offre all’ascoltatore. Ha terminato infine con una “Ciaccona”: danza molto in voga nel XVII sec. composta dall’esecutore. Modestamente l’autore lo ha definito: “componimento senza pretese intellettuali”  ma in realtà il brano si è rivelato molto interessante in quanto contaminazione tra un  genere antico e una visione più contemporanea dello stesso, e assolutamente piacevole all’ascolto. Fuori programma il Maestro ha regalato agli ascoltatori un brano dell’organista compositore Concezio Panone dal titolo Regina Coeli. Il Reverendissimo Parroco Don Luigi de Rosa organizza diverse rassegne concertistiche durante l’anno con ingresso libero al pubblico, e molti organisti eccelsi si sono alternati nelle varie esecuzioni dal lontano 17 dicembre 2011, data del concerto inaugurale, tra cui citiamo l’esimio Maestro Emanuele Cardi, padre musicale del Mascioni in quanto suo progettista fonico.