VAIRANO PATENORA – Il PUC non è adatto, Cantelmo scrive alla città: dobbiamo rifarlo.

VAIRANO PATENORA – Il Puc “adottato” ma non “approvato” non è buono. Dopo sei mesi  l’amministrazione Cantelmo, scioglie le “riserve”  e annuncia che dovrà essere “sistemato”.  Sei mesi per giungere ad un conclusione che non poteva essere evitata. Insomma meglio tardi che mai.

Il comunicato del sindaco: “Lo scrivente dr. CANTELMO Bartolomeo, Sindaco del Comune di Vairano Patenora, ritiene necessario aggiornare i cittadini in merito al procedimento per dotare questo Ente del PUC ossia il Piano Urbanistico Comunale che questa Amministrazione, come è noto, ha ereditato da quella immediatamente precedente. Il piano suddetto è stato redatto dall’arch. dr. De Blasio  ed al momento della sua adozione (avvenuta in data 11-11-2011) risultava ancora privo dei pareri sovra comunali, questi in parte pervenuti alla data 30-10-2012. Nel frattempo in data 24-7-2012 è divenuto operativo il P.T.C.P. (PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE ) che  assegnava  al comune di Vairano Patenora un massimo di 310 nuovi alloggi al 2018 (corrispondenti all’incirca a 1500 nuovi vani) in linea con l’indirizzo regionale (L.R. 16/2004) orientato al massimo risparmio di suolo agricolo nei comuni campani. Il PUC così come redatto e adottato dalla precedente amministrazione comunale di Vairano Patenora essendo caratterizzato da un dimensionamento eccessivo e non conforme ai parametri del P.T.C.P  risulta  improponibile al parere provinciale se non prima adeguato al suddetto Piano Provinciale. Tale concetto è stato ribadito allo scrivente Sindaco, al redattore arch. DE BLASIO, al tecnico comunale geom. NATALE, al segretario comunale dr. CIORLANO nell’incontro a tal riguardo tenutosi presso la Provincia di Caserta  in  data  08-11-2012  con  l’assessore  all’URBANISTICA   ing. MANCINO ed il responsabile del Settore arch. FRACASSI. E’ opportuno precisare che anche S. E. il PREFETTO in una nota del 30-10-2012, indirizzata a tutti i comuni della provincia, aveva invitato questi ad attivarsi quanto prima in tale opera di adeguamento del proprio strumento urbanistico al P.T.C.P. entro luglio 2013 (se PUC) ovvero gennaio 2014 (se PRG), pena la nomina di un commissario. Alla luce di tale oggettiva necessità, l’Amministrazione che lo scrivente rappresenta ritiene doveroso avviare con ogni sollecitudine il procedimento di adeguamento dell’adottato PUC al PTCP, e ciò allo scopo di dimensionarlo e adeguarlo alle indicazioni formulate dalla  Provincia. E nel perseguire questo fine l’Amministrazione medesima è mossa dall’intento di assicurare la conservazione di quanto tuttora utile del lavoro e della documentazione fin qui prodotta (stante la doverosa necessità di valorizzare utilmente la spesa fin qui sostenuta dall’Ente ), in tale direzione tenendo conto di proponibili e condivisibili indicazioni ulteriori, purché le stesse in sintonia con le norme provinciali e regionali di riferimento”.