PIGNATARO MAGGIORE (di Lbera Penna) – A dieci giorni dalla chiusura della campagna elettorale, l’argomento che maggiormente attira la curiosità dei Pignataresi è la prossima trasmissione di “C’è posta per te”, che andrà in onda verosimilmente sabato prossimo, e che vedrà protagonisti alcuni cittadini della città calena. In effetti la campagna elettorale in corso è molto deludente, sia nei contenuti, sia nei toni, con i quali si sta sviluppando lo scontro soprattutto tra gli opinion leader da social network, con le pagine piene di like e le urna vuote. Con uno sforzo di fantasia, si può scrivere sui giorni che ci separano dalle elezioni, parlando dall’epidemia di sindrome di Stoccolma, che ha colpito tanti Casertani, nei quali ardeva il fuoco della fiamma tricolore, evidentemente spenta da qualche goccia di pipì del mentore di Salvini, che per anni, come vedeva una bandiera italiana, veniva colpito da un irresistibile stimolo a urinarci sopra. Come in tutte le campagne elettorali da 25 anni a questa parte, anche questa volta, le cose che Berlusconi ha restituito agli italiani in questo periodo se le riprenderà il 5 marzo. Parlare sul PD è come sparare sulla croce rossa, ed è proibito farlo dalla Convenzione di Ginevra. Le stelle M5S, non sono visibili neanche con il telescopio. Forse sarà per colpa del cielo coperto. I maestri di Leu sono rimasti senza allievi. Amici elettori, rilassatevi sabato con “c’è posta per te”, ché il cinque marzo c`è altro per voi. E non credo sarà molta piacevole.
