Gioia Sannitica – E’ agro dolce il recupero dell’ex discarica del comune di Gioia Sannitica, ubicata in località Petrito. Se da un lato l’ente municipale Gioiese è stato una dei primi dell’intera provincia di Caserta a recuperare il sito inquinato, trasformandolo in un parco naturalistico; dall’altro canto ci sono i ritardi accumulati nell’appalto e nell’esecuzione degli interventi. Ritardi che secondo la Corte dei Conti di Napoli avrebbe causato un danno all’erario per circa 600mila euro. Il procuratore della Corte dei Conti imputa all’ex sindaco Mario Fiorillo, all’attuale fascia tricolore Michelangelo Raccio, al tecnico comunale Antonio Romano, all’ex governato della Campania, Antonio Bassolino e ad altre due figure apicali della macchina amministrativa di palazzo Santa Lucia le colpe dei ritardi e quindi del danno erariale. Pqer questa ragione chiede alle sei persone individuate di corrispondere ognuna poco meno di 100mila euro alla collettività. Di parere contrario, chiaramente, gli indagati che si difenderanno attraverso i loro legali, nell’udienza fissata fra pochi giorni a Napoli. Eppure il recupero della discarica Petrito è stata oggetto di una interrogazione parlamentare con la quale si è inteso riconsocere i meriti al progetto messo in campo dalle amministrazioni comunali gioiesi.
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