Gioia Sannitica – La palestra comunale che dovrebbe servire gli alunni della scuola Settembrini è nuovissima. E’ costata un sacco di soldi, frutto di un finanziamento dedicato. Ma è come se non ci fosse perché chiusa. Gli alunni, ogni giorno, fanno ginnastica, quando possibile, fuori. Il rifacimento del plesso scolastico e della palestra – fra squilli di trombe e fragorosi tamburi – non è servito per riaprire quella palestra che, diceva l’amministrazione comunale, era inagibile. E dopo i lavori non è ancora agibile? Come sono stati spesi i soldi? Cosa manca? Tutte domande alle quali potrebbe rispondere l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Micheangelo Raccio. Proprio a lui si sono rivolti diversi giorni fa i consiglieri di opposizione per chiedere chiarimenti sulla chiusura della palestra Settembrini. Raccio però, finora, non ha risposto. In fondo c’è da comprenderlo, uno non è che può sprecare il proprio tempo a rispondere alle domande di quattro “sfigati” consiglieri di opposizione. Andrebbe almeno organizzata una bella conferenza stampa, con una telecamerina, fotografi e qualche tv. Uno mica può “lavorare” per nulla! Almeno un po di visibilità…..
Poi la meraviglia più grande deriva dall’assenza di iniziative, e dal silenzio assordante del vice sindaco Luciana Cappella, sulla problema specifico. Eppure Cappella ha la delega all’edilizia scolastica. Come mai tace su una vicenda che penalizza tanti bambini del paese?
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Ma secondo te il sindaco e la vicesindaco, il cui cognome “cappella”, dice già tutto, sanno quello che stanno facendo?