SCUOLA – (di Nino Notargiovanni) “Fumata nera” ieri pomeriggio per il rinnovo del contratto dei lavoratori della scuola. Tutto è stato rimandato al 15 gennaio. Ormai sono mesi che si discute per “migliorare” un contratto fermo da nove anni circa. E il nostro, si dice, è un paese democratico. Le forze politiche si stanno attivando affinché il tutto possa chiudersi prima delle elezioni nazionali. Non sarà facile. Mancano troppe risorse all’appello. E alla fine l’aumento finirà per scontentare tutti. La trattativa, se così possiamo definirla, continua tra l’ARAN, il Ministero e i sindacati. All’orizzonte, attualmente, nessuna luce per gli statali ma tante, tantissime “briciole” potrebbero arrivare in questi giorni.

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