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Cellulite: combatterla con gli esercizi fisici si può

L’incubo di tutte le donne, un fastidiosissimo inestetismo che colpisce nove persone su dieci. La cellulite è un’alterazione del tessuto ricco di grasso (il pannicolo) che si trova sotto la cute, in particolare a livello di cosce, fianchi e glutei. Questo fastidioso inestetismo può comparire anche nelle donne magre, perchè è innescato dal ristagno di liquidi dovuto alla cattiva circolazione venosa e linfatica. Per questo motivo le cellule adipose si gonfiano e le fibre di collagene, che rendono la pelle elastica, si comprimono e possono rompersi, dando vita a gonfiori e ai noduli responsabili dell’aspetto a buccia d’arancia.

Tutto ciò dipende dagli ormoni sessuali femminili che favoriscono la ritenzione di liquidi e il deposito di grassi. Altre cause sono la familiarità, l’abitudine a portare indumenti stretti, l’abuso di alcol, il fumo, la sedentarietà e il sovrappeso.

Esercizi fisici per combattere la cellulite

La cellulite si combatte a tavola, e questo è più o meno noto a tutti. Una corretta alimentazione, fatta di fibre, frutta, verdura, legumi, carne bianca e pesce, favorisce l’eliminazione. Così come il consumo di almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, e l’abolizione quasi totale del sale all’interno della nostra dieta.

Da sola, però, l’alimentazione può fare ben poco contro la cellulite. C’è bisogno di darsi da fare con l’attività fisica quotidiana. Ciò che è certo è che l’allenamento in sala pesi deve necessariamente essere accompagnato da attività aerobica di intensità moderata, che favorisca lo smaltimento dell’acido lattico, la microcircolazione e l’ossigenazione dei tessuti. Ed allora proviamo a dare un’occhiata agli esercizi per porre fine al problema della cellulite.

Per le gambe deve essere effettuato un esercizio di base che vada a stimolare glutei e quadricipiti. Per questo motivo si può scegliere tra esercizi classici quali squat, leg press o affondi. Eseguite 3-4 serie da 12-15 ripetizioni con recuperi di 1 minuto. Selezionate un carico che vi consenta di provare una sensazione di esaurimento muscolare verso le ultime ripetizioni. Successivamente consiglio di scegliere un esercizio che vada a stimolare gli adduttori e il sartorio, muscoli che raramente vengono sollecitati durante le attività quotidiane.

Per chi non ha il tempo o la voglia di andare in palestra, è consigliabile effettuare sessioni di allenamento aerobiche continue e costanti. Si può partire da una camminata più o meno veloce, della durata minima di 20-25 minuti. In questo modo si bruciano calorie e si rafforzano le fasce muscolari delle gambe. Col passare del tempo, ovviamente, si può allungare il tempo di percorrenza dell’attività fisica, magari inserendo degli affondi che rafforzano glutei e cosce. Attenzione, però, alla corsetta. Questa sarà utile per perdere peso ma non per diminuire la cellulite e nemmeno per aumentare la massa magra.

I ripetuti impatti col terreno nella corsa creano delle microlacerazioni delle membrane delle cellule adipose, portandole ad infiammarsi ancora di più e peggiorare quindi l’effetto pelle a buccia d’arancia. Inoltre l’acido lattico può essere controproducente sulla cellulite in quanto porta a formare le tossine muscolari che vengono poi assorbite dagli adipociti.