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Dragoni – Il paese del gioco d’azzardo, nel 2016 giocati quasi 4milioni di euro

Dragoni – Il piccolo centro ai piedi del Montemaggiore può essere definito, senza ombra di dubbio, il paese delle slot, del gioco d’azzardo. Nell’anno 2016 ogni abitante (sono 2130 i residenti) hanno giocato 1.704  euro pro capite. Una somma impressionante che ha determinato (per il 2016) un totale pari a 3.630.000 euro. Il dato riguarda sia il sistema VLT sia il sistema che il sistema Awp. Un incremento pari quasi al 26,4% in più rispetto all’anno precedente. Sul territorio comunale sono installati 35 apparecchi di cui 6 sono del tipo Videolottery (o VLT) che accettano anche banconote e sono presenti in locali dedicati e consentono giocate e vincite più alte; e 29 del tipo AWP, chiamate anche “New Slot”  che accettano solo monete e sono presenti anche in bar e tabaccherie. Il fenomeno del gioco d’azzardo costringe sul lastrico decine di famiglie. Servono politiche forti di contrasto al fenomeno per invertire la tendenza e soprattutto per liberare tante famiglie dalla schiavitù del gioco.

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2 commenti

  1. Pasquale de Pasquale.

    Non politiche forti…….m.ma” forti politici” forti che resistono al sistema personalistco e affaristico. Ma siamo realisti….il popolo affamato si prosta al potere

  2. Chissà che non sia colpa di quel gratta e vinci da 500.000 € capitato a una signora proprio di Dragoni? Ricordo la sua (e dei 4 sconosciuti che erano con lei) agitazione in banca, dove casualmente captai una interessantissima conversazione… E un tipo, mentre aspettavo l’autobus, che bestemmiava davanti al bar ancora chiuso dove lui “doveva” urgentemente giocare prima di ritornare a casa. Poveracci. E che bastardo di Stato.