Cassino / Pietramelara – Estorsione, madre e figlio attendono il riesame

Cassino / Pietramelara – Per riottenere la libertà e per allontanare ogni accusa che pesa contro di loro, madre e figlio attendono l’udienza del riesame. I giudici del tribunale della libertà di Napoli dovranno valutare i fatti e decidere se ridare la libertà ai due indagati. Fra pochi giorni Antonietta Bevilacqua e suo figlio Cristian Spada, saranno davanti al tribunale del riesame. La loro difesa è affidata all’avvocato Ignazio Maiorano. I due indagati, durante l’udienza di convalida, hanno negato ogni addebito; hanno respinto ogni accusa mossa nei loro confronti.
Secondo l’accusa avrebbero picchiato – in quel di Cassino – un professionista per estorcergli 13mila euro. Estorsione, sequestro di persone, violenza privata e lesioni, queste le accuse della Procura. Pretendevano quel denaro come “rimborso” per un intervento non riuscito. Al rifiuto del professionista e dopo una violenta lite, scoppiò una rissa nella quale la sorte peggiore sarebbe toccata al ginecologo.