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RIARDO – D’Ovidio vuole fare l sindaco, intanto incassa 90 mila euro

RIARDO. L’architetto Nicola D’Ovidio vuole fare il sindaco, intanto incassa 90mila euro. Lo ha stabilito ieri sera il consiglio comunale che ha approvato l’apertura di un mutuo per pagare le compenteze professionali all’architetto che dovrà preparare il progetto per la messa in sicurezza del castello medioevale. Un intervento che è stato finanziato con circa un milione di euro.
Contro la votazione di ieri si è scagliata una parte dell’opposizione che ha ritenuto illegittima la scelta dell’amministraizone comunale. Un’altra parte della minoranza, invece, ha preferito lasciare l’aula al momento del voto. Intanto D’Ovidio continua per la sua strada e punta alla fascia tricolore. Due degli attuali assessori della giunta muncipale, guidata dal sindaco Angelo Izzo, sarebbero già pronti a sostenere Nicola D’Ovidio che sembra intenzionato alla candidatura per la fascia tricolore. Vittorio Caiazza e Sandro Pezzella non sposerebbero la linea che vuole Nicola De Nuccio – attuale leader del gruppo di minoranza Le Ali per Riardo – quale successore di Izzo e quindi candidato a sindaco raccogliendo anche il sostegno dell’attuale gruppo che guida il paese. De Nuccio però ci tiene a a precisare che lui non rappresenta la continuitò dell’attuale amministrazione ma il volto nuovo capace di coalizzare parte dell’opposione con parte della maggioranza. Una prospettiva che, al momento, sembra non spaventare per nulla D’Ovidio – architetto di professione con il pallino della politica – che sta giò lavorando per comporre una propria lista.
Caiazza e Pezzella, è cosa nota a molti in paese, sarebbero già con lui sia perchè avrebbero capito la bontà del progetto di D’Ovidio, sia perchè non gradirebbero la linea di De Nuccio.  Ci sono ancora diversi mesi prima del voto della prossima primavera ma la “temperatura” politica in paese appare già altissima e sembra essere destinata ad aumentare ancora, magari con la discesa in campo di altri pretendenti al “trono”.

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2 commenti

  1. cittadinoindignato

    diciamo che , anzi affermiamo che non e’ corretto pubblicare solo cio’ che Le conviene. Questi sono i giornalisti , una persona onesta non le fa notizia , ma sporcare e far passare persone per disoneste si , oppure le ha ferito il fatto che e’ stato ripreso??

  2. Noi pubblichiamno tutto, provi a riformulare la sua idea senza offese per nessuno e vedrà che sarà pubblicato.
    La differenza è che noi ci mettiamo la faccia, lei, invece, può nascondersi dietro l’anonimato.
    grazie