Sessa Aurunca – Consiglio comunale sulle interrogazioni dell’opposizione, sindaco e assessori rispondono a tutti i punti

Sessa Aurunca (di Armando Cappelli) – Oggi si è tenuto in seconda convocazione il Consiglio straordinario richiesto dall’opposizione per chiarimenti su alcune problematiche tra l’altro già discusse in precedenti sedute consiliari. Si è trattato di una sorta di question time, in cui potevano intervenire solo interroganti ed interrogati, per cui il presidente del consiglio comunale ha deciso di convocare la seduta per consentire ai consiglieri di opposizione di avere risposte dall’amministrazione. Erano presenti in aula, oltre a 6 consiglieri di opposizione, 7 consiglieri di maggioranza a dimostrazione che per rispetto non hanno voluto far mancare il loro apporto nella discussione di argomenti che riguardavano l’intera collettività: dalla piscina al campo comunale, dalla stazione ferroviaria al piano urbanistico comunale, al complesso San Domenico. Dopo una risposta generale del primo cittadino Silvio Sasso si è passato a relazionare sui vari punti.

Il primo punto riguardava la riscossione dei residui attivi, sul quale non ha potuto rispondere l’assessore competente perché assente. Al suo posto ha risposto il sindaco che ha dichiarato che tutti i residui sono esigibili e che gli impiegati comunali stanno lavorando al cronoprogramma.

Il secondo punto era il PUC (piano urbanistico comunale) sul quale è toccato all’assessore Tommasina Casale relazionare in aula sullo stato dell’arte dello stesso. L’assessore ha così esordito: “appena nominata assessore all’urbanistica ho dato priorità al PUC invitando il progettista dott. arch. Romano Bernasconi. Infatti, il 24 marzo 2017, abbiamo avuto un incontro interlocutorio con lo stesso. Subito dopo, congiuntamente al primo cittadino, con nota scritta, abbiamo richiesto al progettista di relazionare per iscritto sullo stato dell’arte del PUC e sulle eventuali cause ostative che hanno impedito, a distanza di 11 anni dall’incarico, l’adozione dello stesso (e pensare che la convenzione prevedeva 180 gg per la redazione del piano, ndr). Il progettista nel mese di maggio, in maniera puntuale e precisa ha riferito che il PUC, benché carente della documentazione propedeutica all’adozione, è stato depositato al comune di  Sessa Aurunca nel mese di maggio 2016 ma a parer suo non poteva essere adottato in quanto carente della documentazione relativa alla valutazione di incidenza. L’Amministrazione sta valutando se vi sono responsabilità per tale ritardo e sta esaminando le convenzioni intercorse in questi anni per verificare se la documentazione doveva essere prodotta dal redattore o dall’amministrazione”.

Il terzo punto è stato l’affidamento del complesso ‘San Domenico’. A riguardo ha relazionato il sindaco mettendo al corrente i consiglieri che si stanno valutando le varie disponibilità pervenute.

Il quarto punto era dedicato alla stazione ferroviaria. A relazionare è stato ancora l’assessore Casale che ricordato che nel piano triennale è già presente un progetto per un parcheggio a due piani, ma che il Comune non ha le disponibilità economiche per realizzarlo. Bisognerà attendere l’uscita di qualche bando regionale.

Quinto punto: Stadio comunale ‘E. Prassino’. Come già anticipato via social dal Sindaco, sono state completate le ultime opere. A breve una commissione verificherà gli ultimi adempimenti.

Il sesto punto è incentrato sull’affidamento della piscina comunale. Argomento che non promette nulla di buono dato che, come relazionato dal sindaco, il contratto di project financing stipulato con la precedente amministrazione è più a vantaggio della ditta appaltatrice che non del comune, pertanto si stanno verificando degli affidamenti che portino anche qualche vantaggio per il comune visto che il project financing deve essere rivisto.

Settimo e penultimo punto riguarda la nuova caserma dei Carabinieri. Sull’edificio ha relazionato ancora il sindaco dicendo che sono stati ereditate numerose problematiche relative all’immobile ma che man mano si stanno sanando.

Il consiglio si è concluso sull’ultima interrogazione all’ordine del giorno, l’ottava, relativa alla percentuale della differenziata in maniera precisa. il vice sindaco Fausto Fusco ha relazionato al consiglio sull’argomento prendendo atto che c’è stato un calo anche a causa di sfalci e potature che da un anno vengono identificati come indifferenziato, comunque dal 15 gennaio entrerà in vigore un nuovo calendario che perfezionerà la raccolta.

Come era prevedibile, l’opposizione non ha ritenuto soddisfacente nessuna risposta.