Alvignano – Appalti truccati, Di Costanzo dopo quasi due anni ritrova la libertà: non è più in “esilio”

Alvignano – L’ex sindaco di Alvignano ed ex presidente della provincia di Caserta, Angelo Di Costanzo, non è più in esilio. Da oggi, infatti, l’ex politico di Alvignano potrà ritornare nel suo paese. Sono passati quasi due anni dall’arresto di Di Costanzo e di altri numerose persone coinvolte in quell’operazione denominata Assopigliatutto. Di Costanzo era uno dei pochissimi su cui gravava ancora una restrizione della libertà. inchiesta.  Questo, chiaramente, non sposta nulla nella vicenda giudiziaria che coinvolge Di Costanzo. Cioè non alleggerisce, né appesantisce la sua posizione processuale. Semplicemente, dopo quasi due anni, i giudici hanno ritenuto cadute le esigenze cautelari. I reati contestati ad Angelo Di Costanzo sono ipotesi di presunti favori concessi dagli amministratori comunali di Alvignano alla società Termotetti. I sostituti procuratori della Repubblica che hanno chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio ipotizzano che i bandi di gara siano stati preparati appositamente per impedire a diretti concorrenti della Termotetti di partecipare e prevedendo segnatamente che, a prezzi vantaggiosi, l’azienda avrebbe dovuto realizzare anche un’isola ecologica.