TEANO – Chiusura del Corso, i commercianti attaccano Di Benedetto

TEANO (di Antonio Migliozzi) – Oramai sono oltre venti anni che il centro storico di Teano sta vivendo una forte crisi, dovuta un poco ad eventi naturali ma forse anche ad un certo tipo di politica che è stata adottata negli anni anche dagli stessi cittadini. Ma in questi ultimi quindici giorni circa, in seguito alla caduta di calcinacci dalla ex chiesa dell’Annunziata, la situazione è divenuta a dir poco disastrosa. Per quest’ultima ragione, proprio in questi giorni è stato affisso un pubblico manifesto che denuncia il tutto. “Oramai da 15 giorni, la caduta di calcinacci dal campanule della ex chiesa dell’Annunziata ha determinato l’interruzione del transito veicolare e pedonale a senso unico del corso Vittorio Emanuele, arteria principale del centro storico a Teano. Gli uffici competenti del comune e le autorità locali di pubblica sicurezza, dopo la ordinaria e scontata collocazione di transenne mobili, si sono concentrati con grande dispendio di energie in uno studio tecnico eccezionale molto impegnativo per la risoluzione del caso! Intanto gli operatori commerciali dell’area urbana interessata, più volte derisi dalla totale indifferenza e superficiliata’ di tutti, restano purtroppo in balia degli uffici comunali ‘competenti’ che dopo numerose promesse disattese non hanno dato ancora inizio ai lavori essenziali di messa in sicurezza dei luoghi, sia pure con un minimo urgente intervento che si sarebbe dovuto e potuto realizzare ‘ad horas’, vale a dire nelle 24 ore successive all’evento. Vogliamo portare all’attenzione di tutta la cittadinanza questo comportamento deplorevole e incomprensibile degli uffici comunali preposti alla risoluzione del caso senza dimenticare l’assenza di qualsiasi manifestazione di solidarietà da parte del sindaco Nicola Di Benedetto: in sintesi dobbiamo registrare questo fatto come l’esempio di cattiva gestione e l’interpretazione della pubblica amministrazione e del famoso quanto abusato ‘senso di responsabilità’!!!”.