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SANT’ANGELO D’ALIFE – Comune, Di Tommaso continua a comandare con la benedizione del commissario prefettizio?

di FRANCESCO MANTOVANI

SANT’ANGELO D’ALIFE. Municipio, sono diventate ormai un giallo le “strane frequentazioni” fra il commissario prefettizio e l’ex sindaco Crescenzo Di Tommaso accompagnato dall’ex assessore ai lavori pubblici, Franco D’Aniello. Ogni martedì e ogni giovedì, il commissario Vincenzo Lubrano – proprio nei giorni in cui viene al municipio di Sant’Angelo d’Alife per gestire la macchina amministrativa – puntualmente incontra l’ex fascia tricolore e l’ex assessore intrattenendosi con loro per alcune ore negli uffici della casa comunale.  Cosa si diranno di così importante? Qual è il motivo per il quale il commissario impegna gran parte dei pomeriggi per incontrare chi fino a pochi mesi fa gestiva la vita amministrativa locale? Se si trattasse di una semplice amicizia, i tre potrebbero tranquillamente sorseggiare un caffè in qualche bar della cittadina. In paese scoppia la polemica. Alimentata anche dai consiglieri di opposizione uscenti  che si sentono esclusi da questo modo singolare di gestire la cosa pubblica. Ora potrebbe anche rientrare nella normalità una richiesta di qualche chiarimento sull’attività amministrativa da parte del vice prefetto Lubrano, ma la frequenza di questi incontri finisce inevitabilmente per insinuare nella gente qualche giustificata riflessione. Ma chi governa realmente Sant’Angelo d’Alife? Il commissario prefettizio o Crescenzo Di Tommaso, che, dopo essere stato cacciato dalla porta dalla sua stessa maggioranza, è ora riuscito a rientrare dalla finestra? E per quale motivo? Per sistemare forse qualcosa?

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6 commenti

  1. caro francesco,prendi sul serio un semplice e puro atteggiamento….darsi delle “arie” non costa niente,lascia solo apparire….tu lo sai bene..
    Certamente una persona responsabile come il prefetto Lubrano, non prende sul serio queste noiose visite che non interferiscono sul corretto e tranquillo operato del Commissario.

  2. Di Tommaso non ha comandato quando amministrava figuriamoci se comanda ora. Il Commissario non sta amministrando correttamente è peggio degli altri, perchè non verifichiamo gli incarichi che ha dato, ingegnieri – avvocati ecc, tutti del suo paese o della sua provincia. Perchè non scrivi e denunci questo caro Francesco?

  3. Antonio D'Aniello

    “Caro Salvatore”, sarebbe sempre corretto e gradito che, ogni qualvolta, si manifesta il proprio pensiero Identificarsi pienamente (nome e cognome).
    La casa comunale è aperta all’intera popolazione, di conseguenza, organizzatevi in gruppo e andate a “salutare” il nostro Commissario.
    Distinti saluti

  4. Caro Salvatore,
    se non interferiscono, perché ci sono? e ripetutamente?
    Non è che vuoi farci credere che “gesucristo” è morto di freddo?
    Sappiamo benissimo come funziona la politica, soprattutto quella locale…per cui chi è stato spodestato deve starsene a casa sua. DEFINITIVAMENTE!

  5. cittadino libero

    Ma se forse comanda a casa sua e non ha comandato per due anni e mezzo, gli si è accesa la lampadina adesso? Amministrare è una cosa seria !!!

  6. non conosco il commissario personalmente, ho letto qualcosa su di lui.visto i ruoli di responsabilità che ha ricoperto negli anni, credo sia abbastanza intelligente petr valutare le persone siano essi ex sindaci, ex assessori o semplici sittadini.
    all’ex sindaco credo che manchi tanto la casa comunale tanto da andarci ogni tanto.speriamo saluti affettuosamente gli impiegati che tanto sentono la sua mancanza.
    per avere una comoda poltrona, basta acquistarla e il modo più corretto di godersene è quella di porla davanti ad un bel camino acceso e si starsene in pantofole.specie di questi tempi!
    meditate gente…..meditate!