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SANTA MARIA CAPUA VETERE/SAN TAMMARO – Estorceva soldi per gli affari andati male: militare dell’arma in carcere

Santa Maria Capua Vetere/San Tammaro – 10 anni per il carabiniere Antonio Merola. La Cassazione ha confermato la pena che l’ex militare dell’arma deve scontare. Il 42 enne, nato a Santa Maria Capua Vetere, vissuto poi a San Tammaro e poi trasferitosi a Pavia, è stato accusato di estorsione , calunnia e detenzione di armi e droga. Attualmente è agli arresti domiciliari nella sua abitazione a San Tammaro. In Corte di Appello era stato condannato a 1 anni a fronte ad una condanna a 13 anni di primo grado. Per l’accusa, Merola, avrebbe chiesto alla famiglia di questo imprenditore, di Pavia, la somma di 11.300 euro. Con lo stesso metodo, aveva chiesti altri 40 mila ad un altro come risarcimento per un affare andato male. La Procura pavese in seguito gli aveva anche contestato la presenza di droga nascosta nei cassetti della scrivania del suo ufficio. Secondo la difesa Merola avrebbe giustificato “l’estorsione” dicendo di aver pagato somme di denaro ai suoi informatori che lo avrebbero aiutato nelle sue operazioni antidroga.

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