Piedimonte Matese / Alife – L’uomo, ritenuto dalla Procura della Repubblica, responsabile degli abusi sessuali sulle due bambine di Alife, (all’epoca dei fatti rispettivamente di 10 e 13 anni) stava organizzando la fuga. Aveva capito che stava per scattare il suo arresto e voleva scappare. Stava rinnovando il passaporto per raggiungere gli Stati Uniti d’America dove vivono alcuni suoi parenti. Anche questo dettaglio, cioè la consapevolezza da parte degli investigatori dell’intenzione dell’indagato di lasciar e l’Italia, avrebbe anticipato i tempi del suo arresto. Gli abusi sulle due bambini, fra cui la figlia della sua attuale moglie, sono stati scoperti grazie alle confidenze che le stesse vittime avrebbero fatto ad alcune amichette. Si sarebbe innescato così il giusto meccanismo che avrebbe portato la madre di una delle vittime a denunciare ogni cosa ai carabinieri. In pochi giorni le indagini condotte dal maggiore Falso, della compagnia carabinieri di Piedimonte Matese, hanno portato all’arresto di Rao Ermanno junior. Lo accusa anche la figlia della sua attuale moglie che sarebbe stata la prima a subire (quando aveva appena dieci anni) abusi sessuali. Stessa sorte sarebbe toccata alla sua amichetta, di due anni più grande, che sarebbe stata costretta ad avere rapporti sessuali con il 32enne alifano.
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