Piedimonte Matese – L’incarico di responsabile dell’ufficio tecnico comunale è scaduto lo scorso 14 ottobre 2017. Marica Cristina Volpe, però, continua ad operare firmando una serie di atti, alcuni anche importanti come qualche concessione edilizia. Gli atti, tutti prodotti in data 16 ottobre 2016, sono nulli. Non sono validi per carenza di potere. Infatti, la nomina di Volpe è avvenuta lo scorso 16 giugno, nello stesso giorno Volpe accetta e sull’albo pretorio del municipio vengono pubblicati atti a firma dello stesso tecnico. Nella determina, il sindaco Luigi Di Lorenzo, scrive che la nomina di Volpe è valida 120 giorni. Quindi, calendario alla mano, il potere di Maria Cristina Volpe è scaduto il 14 ottobre 2017. Ben due giorni prima di una serie di atti prodotti dal tecnico “scaduto”. In alcuni atti vengono “sistemati” alcuni “amici”, mentre in altri vengono anche date concessioni edilizie. Tutto nulli, secondo la legge. Ma in tutto questo, si domando i cittadini, le minoranze che cosa fanno? Vigilano sul rispetto delle regole e delle procedure? Tutelano gli interessi dei cittadini? Certamente, rispondono altri piedimontesi, fra un riposino e l’altro.
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