CASERTA – Da sabato 21 a lunedì 23 ottobre i medici ed i chirurghi della provincia di Caserta saranno chiamati a scegliere i nuovi membri del consiglio direttivo dell”Ordine. Si potrà votare nella sede dell’Ordine, in via Bramante a Caserta, dalle 8.30 alle 20.30. La lista “Orgoglio Medico”, capeggiata dal dottor Federico Iannicelli, medico di medicina generale e segretario regionale per la Campania della Fimmg, ha lanciato la propria sfida alla presidente uscente Erminia Bottiglieri, per ribaltare l’attuale linea che ha seguito fino a questo momento. Diciannove professionisti del settore che si sono riuniti sotto il simbolo di “Orgoglio Medico” per riportare l’Ordine, in provincia di Caserta, alle sue nobili tradizioni ed alle sue vere competenze, cioé di un’organizzazione al servizio dello Stato e del Cittadino che tutela la professionalità dei medici ed è custode del Codice deontologico. “L’Ordine non altre competenze che quelle previste dalla legge, non ha tavoli con interlocutori politici, non ha sedi istituzionali come invece i sindacati. Questi ultimi, al contrario, possono sedere ai tavoli istituzionali preposti e rappresentare le proprie rimostranze. Questo ruolo ormai l’Ordine non ce l’ha più”, afferma il capolista di “Orgoglio Medico”, Federico Iannicelli. Il quale aggiunge: “E’ importante che l’Ordine sia supportato dalla politica sanitaria, animata dai sindacati, per essere più produttivo”. Anche per questo, per rimarcare la propria differenza e specificità, “Orgoglio Medico” non ha un programma definito ed articolato. Spiega ancora Federico Iannicelli: “La nostra lista non può avere un programma perché non è un partito politico. Il programma sono tutti i medici, tutti i singoli iscritti all’Ordine, con i loro problemi, le loro quotidianità. Ogni membro del futuro consiglio direttivo eletto dalla nostra lista, con i rispettivi incarichi istituzionali che già ricopre, si farà carico di ciascuna delle richieste dei colleghi medici. Ci faremo carico di tutte le richeste che ci verranno dalle nostre periferie. Sarà nostro compito allertare, avendone le competenze e le capacità, i sindacati medici, in particolar modo quelli territoriaili ed ospedalieri, per portare avanti le istanze della categoria. A cominciare dall’allarme per la carenza dei medici”. Tradizionalmente, le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine si sono tenute tra novembre e dicembre, a termine del mandato del consiglio e del presidente uscenti cioè. E’ la prima volta che si avverte la necessità di votare, in tutta fretta, nel mese di ottobre.”Siamo stati informati di questa scelta solo all’ultimo minuto, dopo mesi di silenzio massonico sulla data delle elezioni. Ed a quel punto abbiamo scoperto che la lista del presidente uscente era già pronta da tempo. Un’elezione all’Ordine non è una dichiarazione di guerra. L’elezione all’Ordine dei Medici è sempre stato un momento goliardico, un momento di incontro tra colleghi di provenienza diversa, nella perfetta armonia che deve caratterizzare la nostra professione. Anche questo a spinto me e diciotto altri professionisti ad unirci sotto lo stemma di Orgoglio Medico, per rappresentare la volontà e la necessità di cambiare la strategia e l’operato politico dell’attuale esecutivo” conclude Federico Iannicelli.