CASERTA – Ad attirare i media nazionali, e non solo, presso La locanda del Borbone – sita nelle scuderie reali del borgo di San Leucio (che apre le porte alla città vanvitelliana) – il recupero della tradizione e, insieme, la voglia perenne di innovare e sperimentare, tipico della Famiglia Landolfi, titolare della suddetta attività marciante. Infatti, dopo essere stata già oggetto di interesse da parte di RAI 3 nello scorso mese di maggio, anche il quotidiano nazionale la Repubblica, qualche giorno fa, ha pubblicato un articolo molto lusinghiero nei confronti de La locanda del Borbone, parlando, a caratteri cubitali, di “ottimi piatti”. Noi che operiamo nel settore locale non potevamo quindi lasciarci sfuggire l’occasione di rilevare questa attività brillante così traboccante di fermento, invitandovi, dunque, a recarvi presso le porte di una location indubbiamente suggestiva. Da che cosa è data tale suggestione? E’ presto detto: dalla capacità di coniugare il recupero della memoria storica culinaria con la propensione alla sperimentazione. Se abbiamo riguardo, infatti, al recupero della tradizione, non possiamo non menzionare il “pane di seta” che prende appunto il nome dal tessuto che avvolgeva l’impasto. Il pane di seta – marchio registrato – è stato anche portato – così come sono fieri di sottolineare i titolari – all’Expo di Milano! Se invece volgiamo la nostra attenzione alle novità e, quindi, alle sperimentazioni culinarie, una chicca d’eccezione da citare sarà la produzione di biscotti artigianali (senza burro né uova), ed anche il pane e la pizza alla curcuma, antica spezia proveniente dall’antico oriente.
Tagscaserta la locanda del borbone pane di seta
Guarda anche
San Nicola La Starda – Si risveglia dal coma: sottratto del suo unico mezzo di trasporto per fare le terapie
San Nicola La Starda – Nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle ore 18:30, un …