CASERTA – Vaccinazioni obbligatorie nelle scuole: incalza la polemica, alcuni genitori interpellano i Carabinieri

CASERTA – (di Nino Notargiovanni) – Vaccinazioni SI, vaccinazioni No. Questo  “il dilemma” che attanaglia le famiglie. E il nostro Paese sembra sempre più “il Paese dei balocchi”. Da un lato le vaccinazioni rese obbligatorie con un decreto del Ministero della Salute del 7 giugno 2017 n° 73, e modificato dalla Legge di conversione del 31 luglio 2017 n° 119. Dall’altro anche l’obbligo scolastico. Quindi ci troviamo di fronte a DUE obblighi che, stranamente, “si respingono”. Se non si è vaccinati, comprovandolo con un’attestazione dell’ASL, si rischia di rimanere fuori dalla classe. Tolleranza zero. I Dirigenti Scolastici, per non incappare in multe salate e in severi controlli da parte degli ispettori scolastici regionali, stanno applicando la legge alla lettera. E si registrano casi anche dove alcuni genitori si sono dovuti rivolgere ai Carabinieri per far valere  il diritto, sacrosanto, di entrare in classe. Attualmente l’obbligo delle vaccinazioni riguarda i bambini da 0-6 anni frequentanti asili nido e scuole materne. Quest’ultimi anche se ancora non vaccinati (il termine era il 10 settembre) potranno frequentare regolarmente purché si dimostri di aver prenotato la vaccinazione all’Asl. Per la fascia di età da 6-16 anni potranno frequentare ma saranno contattati, tramite scuola, per un colloquio informativo presso l’asl e qualora non intendessero vaccinarsi verrà loro applicata una sanzione pecuniaria. I vaccini obbligatori sono 10: anti-poliomielitico, anti-difterico, anti-tetanico, anti-epatiteB, anti-pertosse, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella, anti-haemophilus tipoB. Contro le vaccinazioni anche il Codacons “I vaccini sono un atto incostituzionale. Secondo i dati dell’Agenzia Italiana del Farmaco solo nel 2013 si sono verificate con il vaccino esavalente 1343 reazioni avverse, delle quali 141 gravi”.