Ultim'ora

CALCIO – SERIE A: ECCO IL PAGELLONE DELLA TERZA GIORNATA

CALCIO (Emanuele La Prova) – Parte con l’anticipo tra la Juventus ed il Chievo la terza giornata del nostro campionato. Allo Stadium i Campioni d’Italia demoliscono un Chievo solido e rognoso per almeno 65 minuti. Nel primo tempo Allegri opta per il turnover , causa l’impegno di Champions di questa sera al Camp Nou di Barcellona. La gara si sblocca al 17°, quando sugli  sviluppi di un traversone di Lichtsteiner, Hetemaj anticipa tutti e beffa il proprio portiere sul primo palo. I clivensi però non mollano, e sfiorano il gol con Radovanovic, che prova a beffare  Szczesny da calcio di punizione : l’ex portiere della Roma però si fa trovare pronto, e respinge la sfera in angolo. Nel secondo tempo, con l’entrata di Dybala la gara cambia completamente: la Joya fa capire a tutto lo stadio come mai la società abbia deciso di affidare proprio a lui il numero 10, lo stesso di Platini, Baggio e Del Piero. L’argentino semina il panico tra la difesa veneta, e la Juve prende pieno possesso del campo. Al 58° , è proprio l’ex Palermo a trovare Pjanic al limite dell’area ; il bosniaco finta di calciare, e verticalizza verso Higuain: a due passi dalla porta il Pipita fa secco Sorrentino e fa esplodere lo Stadium. All’ottantesimo il Chievo ha l’occasione di accorciare, ma la punizione di Birsa si spegne a pochi centimetri dal palo. Tre minuti dopo è ancora Dybala Show : la Joya entra in area facendo impazzire i suoi avversari, e con il corpo all’indietro lascia  partire una rasoiata che passa tra le gambe del difensore e s’insacca nell’angolino basso. Finisce cosi, con la Signora che vola a quota nove punti e con il Chievo che resta ancora a 3. Il messaggio che arriva da Torino è chiaro : anche quest’anno la squadra da battere sarà la corazzata di Allegri.

JUVENTUS: Voto 8                  CHIEVO VERONA: Voto 5

SAMPDORIA-ROMA: Viene rinviata con un giorno d’anticipo la gara tra i blucerchiati ed i giallorossi a causa dei diluvi che hanno colpito Genova nel week and. La lega ancora non ha deciso la data della partita, anche se al momento si parla di spostarla nel mese di Dicembre. Vola a punteggio pieno anche l’Inter di Spalletti, che nel lunch match della domenica batte la neopromossa Spal di mister Semplici. I neroazzurri vanno in vantaggio con il Solito Icardi, che dagli 11 metri spiazza Gomis. Per tutto il match i neroazzurri fanno vedere la loro superiorità e vanno più volte vicino al raddoppio. Al 73° Skriniar trova una grande conclusione dalla lunga distanza, ma il pallone va a sbattere violentemente contro la traversa. Ci pensa Perisic a chiuderla al minuto 87 : il croato riceve un cross di D’Ambrosio, e senza pensarci due volte calcia al volo con il sinistro. Ne viene fuori un gol capolavoro che fa esplodere San Siro. Non poteva cominciare meglio l’avventura di Spalletti a Milano : se i giocatori continueranno a seguirlo, quest’anno l’ Inter darà filo da torcere a chiunque, e potrebbe ambire ad un trofeo importante.

INTER: Voto 7,5           SPAL. Voto 5,5

Trova la prima vittoria stagionale l’Atalanta di Gasperini , che a Bergamo batta un ottimo Sassuolo. Al 27° , Sensi aveva portato in vantaggio i neroverdi, raggiunti però otto minuti dopo dal primo gol in serie A di Cornelius. Il gol partita lo segna Petagna al 77°, che devia in rete uno splendido assist del Papu. Per il Sassuolo Matri ha l’occasione di pareggiare pochi minuti dopo, ma Berisha gli dice di no.

ATALANTA: Voto 7      SASSUOLO: Voto 6

Al Cagliari basta il gol di Sau al 33° del primo tempo, per battere un Crotone mai realmente in partita. Da sottolineare anche l’ ottima prestazione di Joao Pedro, autore dell’assist.

CAGLIARI: Voto 7     CROTONE: Voto 4

Valanga di Gol al Bentegodi, dove la Fiorentina asfalta l’Hellas con il risultato di 5-0. Simeone dopo due minuti apre le danze, e otto minuti più tardi il neoacquisto Therau raddoppia su rigore. Al 24° Acerbi cala il tris e chiude virtualmente la gara. Nel secondo tempo, Veretout, con una splendida punizione, e Gil Dias si aggiungono alla lista dei marcatori. Prima vittoria stagionale per la Viola, mentre resta ancora a quota 1 la squadra di Pecchia.

HELLAS VERONA: Voto 3       FIORENTINA: Voto 8

A Udine, Jankto stende il Genoa con un gol di rapina al minuto 15. Nella ripresa, complice il molto nervosismo, la gara si fa violenta , ed entrambe le squadre restano in dieci. Alla fine a spuntarla è l’Udinese di Del Neri.

UDINESE: Voto 6,5       GENOA: Voto 5,5

All’Olimpico ( gara posticipata di un’ora , causa pioggia) il Milan viene travolto da un uragano che ha un nome ed un cognome : Ciro Immobile. Il numero 17 segna tre gol in dieci minuti, e fa letteralmente impazzire Bonucci e Donnarumma. Il poker lo firma Luis Alberto, fino a questo momento grande rivelazione del centrocampo biancoceleste. A nulla serve il gol della bandiera di Montolivo servito da Calhanoglu. Grande merito della vittoria laziale va sicuramente a Simone Inzaghi. Mai una parola fuori posto, mai una lamentela contro la società, solo tanto lavoro e moltissima umiltà. Per anni è stato per tutti il fratello di Pippo, oggi invece si può dire il contrario. Complimenti Mister.

Lazio: voto 8            Milan: voto 4

Altra grande beffa per il Benevento, che dopo un ‘ottima prestazione, vede sfuggirsi via l’occasione di conquistare lo storico primo punto in serie A al minuto 93. Il Torino è  bravo a sfruttare una disattenzione della difesa giallorossa, e grazie ad una bella verticalizzazione di Ljajic , Iago Falque col mancino segna il gol vittoria.

BENEVENTO: Voto 6,5     TORINO: Voto 7

Vince soffrendo il Napoli di Sarri, che nel poticipo delle 20:45 batte al Dall’Ara il Bologna di Donadoni. I rossoblu hanno condotto una grande partita per 60 minuti: si sono visti annullare un gol nel primo tempo, e sono andati vicinissimo al vantaggio nella ripresa per due volte con Mattia Destro. Reina prima, e Koulibaly poi , hanno detto di no all’ex numero nove della Roma. Al 66°,per i bolognesi arriva la beffa: Insigne pennella per Callejon, che di testa batte Mirante. Forti del vantaggio, i partenopei cominciano a dominare il campo: Mertens raddoppia al minuto 83, e al 88° Zielinski servito da Callejon chiude la pratica. Gli azzurri raggiungono la testa della classifica insieme a Inter e Juve. Le aspettative si fanno sempre più alte all’ombra del Vesuvio.

BOLOGNA: Voto 6       NAPOLI: Voto 7,5

Guarda anche

Sport numeri e curiosità puntata n. 35

Rivedi la puntata n. 35 della nostra rubrica sportiva, sport numeri e curiosità condotta da …