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Piedimonte Matese – Il prete lavora troppo, salma sepolta senza messa. L’indignazione dei fedeli

Piedimonte Matese – (di Ettore Fieramosca) –  Don Andrea De Vico si rifiuta di celebrare il rito funebre ad una parrocchiana, tutta colpa del troppo lavoro e del diritto canonico. Veniamo ai fatti.
Un’anziana abitante della parrocchia della Basilica Pontificia di Santa Maria Maggiore passa a miglior vita. I familiari chiamano subito il parroco, in questo caso don Andrea, per i sacramenti religiosi. All’indomani, nel giorno del rito cristiano in Chiesa, don Andrea comunica alla famiglia che non può celebrare la Santa Messa perché ha già superato il limite massimo di tre funzioni religiose; limite massimo imposto dal diritto canonico. Così il parroco impartisce solo una benedizione alla salma.
Era possibile chiamare un altro sacerdote per celebrare la Santa Messa alla defunta?
Problemi simili potrebbero sorgere nei prossimi giorni quando si occuperà anche della Chiesa dei Salesiani?
Intanto i fedeli e i familiari della donna defunta sono indiganti. E il caso alimenta ancor più quella montagna di polemiche che da diverso tempo stanno circondando il vescovo della diocesi di Alife Caiazzo, Valentino Di Cerbo

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10 commenti

  1. Scusate ma don Angelo ci promise qualche mese fa che sarebbe venuto da noi un prete alifano molto stimato. Come mai ciò non è avvenuto? Se don Andrea vuole andare a Letino perchè non c’è lo mandante?

  2. Ma il Vescovo perchè non manda il sacerdote alifano? Ma don Massimiliano non deve venire a Sepicciano? Ma don Emilio Meola quando sarà fatto Vicario? Come mai il Vescovo si è bloccato sulle nomine. Mah. Solo domande….

  3. Qualche mese fa lo stesso don Andrea annunciò che voleva una parrocchia di montagna e lo chiese pure al vescovo se non ricordo male anzi ci annunciò che proprio il Vescovo voleva mandarlo a Letino e da noi sarebbe venuto un sacerdote di Alife. Ora tutto cambia.

  4. Caro don Valentino ci avevi promesso che a Baia Latina mandavi un nuovo sacerdote. C’è lo hai fatto credere fino all’ultimo in questa calda estate. Avevi detto che don Antonio Sasso lo mandavi a Letino o a Calvisi o chissa quale luogo di montagna. Ora invece nulla più. La legge non è uguale per tutti? A don Cesare solo per tre lamenti gli hai fatto tre ammonizioni. A don Antonio invece che ci lamentiamo da una vita. don Valentino questa volta non ci fermeremo!!! Ci prendi solo in giro!!!!

  5. Gentile redazione sono un abitante della Parrocchia di Sepicciano ora da sposato ma da giovane ero un assidio frequentatore della Parrocchia di Ave Gratia Plena. Durante la mia adolescenza era vice parroco questo prete alifano che dovrebbe venire a Santa Maria Maggiore grazie a lui sono state fatte un sacco di cose come la Frassati e altro. Quando ancora non c’erano oratori o altro grazie a questo giovane sacerdote alifano a Piedimonte all’AGP c’era tutto. Organizzamo anche un bel Pontificale con Monsignor Campagna a San Marcellino il 2 giugno. Davvero bei ricordi. Il sacerdote in questione avvicino alla Chiesa molti giovani emarginati. Magari il Vescovo lo rimandasse qui a Piedimonte. Don Valentino questa volta faresti una scelta giusta avvicineresti molti giovani alla Chiesa.

  6. Complimenti a don Emilio Meola per la nomina di Vicario Generale se lo merita. E’ davvero un ottima persona. In bocca a lupo don Emilio!!!

  7. Concordo con Paolo ricordo benissimo quei tempi. Ricordo bene anche la festa della Madonna del Carmine di quell’anno fu bellissima grazie al prete alifano e alla buonanima di don Geppino facemmo davvero una bella festa. Avevamo un gruppo giovani da fare invidia alle altre parrocchie. Tutto merito di quel giovane prete alifano. Monsignor Campagna si complimentava sempre noi e stava sempre in mezzo a noi giovani dell’epoca. Magari venisse di nuovo. Eccellenza magari c’è lo rimanderebbe molti giovani si ri avvicinerebbero alla Chiesa.

  8. Che ingiustizie don Cesare trattato come il peggiore e per don Antonio Sasso che è molto chiacchierato non si prendono provvedimenti. Che vergogna l’Italia!!!!

  9. Sono contento anche io per don Emilio Meola se lo merita davvero. Grande persona e umile. Sto pregando per lui afffinchè Nostro Signore lo guidi in questo nuovo cammino di Vicario Generale.

  10. Cosa prevede il diritto canonico se un prete non si fa mai trovare agli appuntamenti in chiesa perché si sta rilassando in montagna? E se il giorno prima del matrimonio perde i documenti necessari per celebrarlo? Si tratta proprio dello stesso “don” Andrea…