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TEANO – Professore colto da infarto in piazza, per l’Asl sarebbe già morto: ecco la terribile cronaca dei fatti

Teano – Un anziano professore colto da malore in piazza, sarebbe sicuramente morto se non ci fosse stato l’intervento di un medico che si trovava lì, per caso. Sarebbe sicuramente morto se si fosse atteso l’arrivo di un’ambulanza con il medico a bordo. In casi come questi, la tempestività è essenziale. La tragedia è stata evitata grazie alla prontezza dell’infermiere in servizio sul 118, infatti un noto professore di Teano è stato colpito da un infarto nei pressi del Bar in Piazza Sperandeo, c’è stato un immediato intervento di un medico (Cardiologo) che si trovava presso un noto studio medico che ha sede proprio in Piazza Sperandeo per un primo e immediato intervento. L’Ambulanza del 118 prontamente chiamata è immediatamente giunta sul posto, purtroppo però, a seguito delle ultime disposizioni dell’ASL non aveva il medico a bordo. Medico che proprio in situazioni, come quella verificatasi di un codice rosso con infarto in atto era quanto mai indispensabile. Secondo il protocollo prescritto proprio dalle ultime direttive dell’ASL, l’infermiere in turno avrebbe dovuto caricare il paziente sull’Ambulanza e recarsi al vicino PSAUT per sottoporre il caso al medico di Servizio alla postazione di Teano, il quale dopo aver preso atto  del codice rosso e del pericolo vita immediato, avrebbe dovuto prima avvisare la centrale operativa  e i carabinieri e successivamente salire sull’ambulanza per correre verso il pronto soccorso più vicino sperando di arrivare in tempo utile nell’interesse del paziente.
E’ chiaro che tutto questo avrebbe fatto perdere tempo molto prezioso per un codice rosso di interesse cardiologico come quello capitato in Piazza Sperandeo proprio in concomitanza con l’avvio dei nuovi turni di servizio e pertanto, manco a farlo apposta nel momento in cui c’era un solo medico in servizio presso lo PSAUT-SAUT di Teano. La situazione che si è presentata era molto critica, riguardava una persona colpita da un infarto che non appena è giunto presso il pronto soccorso dell’ospedale di Sessa Aurunca è stato immediatamente ricoverato in rianimazione. Si può sicuramente dire che la prontezza dell’infermiere evidentemente preoccupato di salvaguardare la salute del paziente che si trovava in immediato pericolo di vita ha evitato la tragedia, decidendo di  infrangere il protocollo e accompagnare il paziente  a rischio vita al più vicino pronto soccorso. Oggi si può sicuramente dire che è andata bene grazie alla prontezza di un vero professionista dell’emergenza, che in una situazione particolare come quella che si è determinata dal primo di settembre hanno con l’avallo di turni di servizio senza la presenza del medico sull’Ambulanza SAUT di Teano. Inutile nasconderlo poteva scapparci il morto e l’eventualità è stata evitata solo grazie alla prontezza  di un bravo operatore che, non tenendo conto delle procedure, si è assunto una responsabilità diretta pur non rientrando nelle sue competenze. La decisione  è stata presa evidentemente nell’esclusivo interesse  della vita del paziente proprio per non perdere tempo prezioso e giungere presso il pronto soccorso più vicino come generalmente il medico decide in queste circostanze.  Con la mente più serena però, ci si chiede perché l’ASL fa passare provvedimenti che mettono a rischio la vita dei cittadini e perché questo accade frequentemente nel territorio dell’Alto Casertano che da anni è vittima di provvedimenti di questo genere.  Sembrerebbe che in un altro territorio (San Felice a Cancello) dove è presente l’altro PSAUT, ci sia stato il veto di un consigliere regionale ad accettare una simile disposizione in quanto in palese violazione della normativa regionale di riferimento. Eppure il diritto costituzionale alla salute dovrebbe essere garantito in maniera omogenea in ogni parte del territorio nazionale e regionale. Per quale motivo  l’ASL fa passare simili provvedimenti che continuano evidentemente a discriminare sempre e soltanto alcuni territori come quello dell’alto casertano?

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