Piedimonte Matese – Tasse comunali e contenziosi, Di Lorenzo voleva aiutare i “potenti” della città. Civitillo blocca tutto (i documenti)

Piedimonte Matese – La sanatoria per coloro (alcuni potenti del paese) che non hanno pagato le dovute tasse comunali non si farà. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Di Lorenzo (assente nella fase cruciale della procedura) non è riuscita a concludere l’iter entro oggi, 31 agosto 2017. Serviva anche un consiglio comunale per approvare il tutto. Ma non si farà, in realtà era stato programmato, ma mai convocato. Determinante l’opposizione – in commissione tributi – del mancato sindaco Fabio Civitillo che ha posto in evidenza alcuni “difetti”. Così l’iniziativa che trovava (per l’assenza del primo cittadino) il suo maggiore trascinatore nel presidente del consiglio Gianluigi Santillo, naufraga.  Non saranno felici alcuni (pochissimi ma ricchissimi) contribuenti del capoluogo matesino. Infatti questa sanatoria era diretta solo a coloro che tengono un contenzioso aperto contro il comune in commissione tributaria. Si contano sulle dita di una mano, a Piedimonte Matese, e sono tutti ricchissimi e potentissimi e tutti,oggi, vicinissimi alla nuova amministrazione comunale di Piedimonte Matese. Se la sanatoria ipotizzata dall’amministrazione Di Lorenzo fosse passata, allora pochi “eletti” avrebbero ottenuto uno “sconto” enorme su quanto dovuto al municipio. Avrebbero cioè potuto pagare, con comode rate, solo la quota capitale con un minimo di interessi. Nomi noti che lo stesso Di Lorenzo, qualche anno fa quando era in minoranza, insieme al suo capogruppo Daniele Ferrucci,  ha più volte evidenziato in consiglio comunale puntanado l’indice contro l’allora amministrazione Cappello per sollecitare azioni più incisive contro i “poteri forti” della città.

I documenti: