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Come scegliere un frullatore: Guida all’acquisto perfetto

Tra gli elettrodomestici più utilizzati in cucina ci sono senza alcun dubbio i frullatori. Sono molto noti per la loro versatilità. Si possono usare per preparare molti cibi e alimenti, tra cui frullati, zuppe e molto altro.

Decidere quale frullatore acquistare potrebbe non essere semplice, vista la grande varietà di modelli che si possono trovare sul mercato. Molto dipende anche dall’uso che volete farne. Se ad esempio volete un elettrodomestico che sia pronto ad aiutarvi anche per le ricette più complesse potreste cercare tra i migliori frullatori professionali, sicuramente troverete il modello più adatto alle vostre esigenze.

Quali fattori dovreste tenere a mente per scegliere quale frullatore comprare? Ecco quali sono per noi gli elementi più importanti da considerare.

Quale tipo acquistare

Iniziamo andando a suddividere i diversi frullatori in varie tipologie. I modelli più tradizionali e conosciuti sono i frullatori da tavolo. Sono composti da una base, che contiene il macchinario vero e proprio, e una capiente caraffa, dove si vanno a inserire gli ingredienti che dovranno poi essere sminuzzati. I frullatori da tavolo si possono distinguere tra di loro sia per la potenza del motore che per la capienza della caraffa.

Una valida alternativa è rappresentata dai frullatori a immersione. Sono elettrodomestici dotati di dimensioni compatte, e si possono usare direttamente all’interno delle pentole o dei contenitori in cui ci sono gli alimenti che si ha l’intenzione di frullare.

Infine citiamo i frullatori multifunzione, progettati per mettere a disposizione degli acquirenti diverse funzioni e non solo quella di frullare. Di solito hanno già in dotazione diversi accessori che si possono intercambiare tra di loro.

Attenzione ai materiali

Noi consigliamo di fare molta attenzione ai materiali che compongono il frullatore prima di scegliere quale modello acquistare. Il primo elemento da considerare sono le lame, che devono essere il più possibile resistenti. Non devono rompersi durante l’uso, e in più non si devono rovinare a contatto con i vari alimenti. Per questo una delle migliori soluzioni è l’acciaio inossidabile.

Un ragionamento simile può essere fatto per la caraffa. Di solito nei frullatori ci sono caraffe in vetro o in plastica. In entrambi i casi si deve trattare di una struttura solida e non deve esserci il rischio di una rottura durante l’uso del frullatore.

Le funzionalità aggiuntive

Un altro dettaglio da valutare è la presenza di funzionalità aggiuntive. Un tempo i frullatori si limitavano esclusivamente a frullare, senza particolari funzioni che potessero facilitare e rendere più versatile l’uso di questi elettrodomestici.

Oggi si possono al contrario trovare frullatori dotati di diverse funzioni, come dei programmi preimpostati per la preparazione di frullati, zuppe o salse.

Questi programmi regolano in maniera del tutto indipendente la durata della preparazione e le variazioni di velocità necessarie per arrivare al prodotto finale.

Un buon rapporto tra qualità e prezzo

Il prezzo dei frullatori può variare molto a seconda del modello. Si va da quelli più semplici, che possono costare anche meno di 50 euro, a quelli più complessi e accessoriati, che possono avere un prezzo che supera i 200 euro.

Il nostro suggerimento è di fare molta attenzione al rapporto tra qualità e prezzo, di valutare in base alle vostre singole esigenze.

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